Musicista (n. Labinsk 1924). Ha studiato viola a Mosca e fondato l'orchestradacamera di Mosca della quale è stato, dal 1955, direttore stabile. Nel 1976 ha lasciato l'URSS stabilendosi in Israele, dove [...] ha assunto la direzione della Israel chamber orchestra. È autore di numerose trascrizioni di opere classiche e moderne. ...
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Musicista tedesco (Hanau 1895 - Francoforte sul Meno 1963). Compositore, direttore d'orchestra e teorico della musica, la sua forte personalità è a tutt'oggi uno dei pilastri della musica contemporanea. [...] (Cardillac, 1926; Mathis der Maler, 1938), balletti, lavori corali-orchestrali e soprattutto strumentali sia per orchestra (sinfonie e concerti) che dacamera, tra cui la Kammermusik (1921-27).
Vita
. Studiò al conservatorio di Francoforte sul Meno ...
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Compositore e pianista (Parigi 1899 - ivi 1963). Allievo di R. Vinẽs per il pianoforte e di Ch. Koechlin per la composizione, appartenne al cosiddetto Gruppo dei Sei, costituitosi in Francia nel 1917. [...] dacamera, tra cui le opere Les mamelles de Tirésias (1947), Les dialogues des Carmélites (da G. Bernanos; 1957), La voix humaine (da champêtre per clavicembalo e orchestra (1928), un Concerto per pianoforte e orchestra (1950), numerose composizioni ...
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TOSATTI, Vieri (App. III, ii, p. 968)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e scrittore, morto a Roma il 22 marzo 1999. Negli anni Sessanta proseguì la produzione teatrale con le opere La fiera delle meraviglie [...] anni, oltre a brani di musica sinfonica - come il Concerto per viola e orchestra (1966) e il Concerto iperciclico per clarinetto e orchestra (1970) - e a composizioni dacamera, occorre ricordare il Requiem (1963) e la Deutsche Sonate (1970), con la ...
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Schnittke, Alfred
Federico Pirani
Compositore russo di origine tedesca, nato a Engels, nell'oblast´ di Saratov, il 24 novembre 1934, morto ad Amburgo il 3 agosto 1998. Di grande importanza nella sua [...] con la libera scrittura atonale. La piena densità semantica è raggiunta nel Terzo Concerto per violino e orchestradacamera (1978), nella Sonata per violoncello e pianoforte (1978) e nella Terza Sinfonia (1981).
La dimensione spirituale rappresenta ...
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Yun, Isang
Marta Tedeschini Lalli
Compositore coreano naturalizzato tedesco, nato a T'ongyŏng il 17 settembre 1917, morto a Berlino il 3 novembre 1995. Dopo una prima fase di formazione musicale in [...] 1975-76, ma ideato nel 1967-69 durante la prigionia), il Concerto doppio per oboe, arpa e orchestradacamera (1977) e due Concerti per violino e orchestra (1981). Nel periodo successivo videro la luce una serie di Sinfonie (alla prima del 1982-83 ne ...
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Saariaho, Kaija
Luca Conti
Saariaho, Kaija (propr. Laakkonen, Kaija Anneli)
Compositrice finlandese, nata a Helsinki il 14 ottobre 1952. Dopo aver seguito corsi di arti visive presso l'Università di [...] , anche con l'uso di amplificazione per i solisti. Lo stesso criterio è applicato in Amers per violoncello, orchestradacamera e mezzi elettronici (1992). S. si è dedicata a produzioni multimediali, come il balletto di soggetto astratto Maa ...
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KAGEL, Mauricio Raul
Leonardo Pinzauti
Compositore, direttore d'orchestra e uomo di teatro argentino, nato a Buenos Aires il 24 dicembre 1931 da una famiglia israelita. Dopo aver studiato privatamente [...] il pianoforte, il violoncello e l'organo, e frequentato l'università della città natale, iniziò nel 1954 l'attività musicale fondando l'orchestradacamera del Teatro Colón, dove lavorò dapprima come maestro sostituto e poi anche come direttore d' ...
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ROACH, Maxwell, detto Max
Antonio Lanza
Batterista statunitense di jazz, nato a New York il 1° gennaio 1925. Dopo aver iniziato a suonare il flicorno, passò a studiare la batteria e si diplomò in percussioni [...] del Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare e la suite in cinque movimenti per batteria e orchestradacamera Toot sweet), dal 1972 insegna teoria musicale nell'università di Amherst (Massachusetts). Dotato di una tecnica straordinaria, che ...
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MANZONI, Giacomo
Leonardo Pinzauti
Compositore e critico musicale italiano, nato a Milano il 26 settembre 1932. Dopo aver iniziato gli studi con G. Contilli a Messina, nel 1950 li continuò a Milano [...] , in collaborazione con L. Pestalozza e V. Puecher) del 1975. Significativi appaiono lo Studio n. 2 per orchestradacamera del 1963, Ombre, per orchestra e voci corali, dedicato alla memoria di Che Guevara, del 1967-68, nonché Parole di Beckett, per ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...