ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] a far sorgere in Italia il culto della musica dacamera e sinfonica, negletto a favore del melodramma, mentre molto successo a Vienna una sua cantata per coro e grande orchestra, eseguita alla Cappella imperiale, né va dimenticato un poema sinfonico, ...
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D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] danze italiane (1950); Il Transito del Signore, trittico per soprano solo, coro misto e orchestra (1952); Inno all'Italia. Della musica dacamera, per strumento solista e per corali, ricordiamo: A Villa Pamphili per canto (soprano o mezzosoprano ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] orchestra. Il C. fu anche autore di varia musica strumentale, di opere didattiche - tra le quali si segnala il Primo libro dei solfeggi per soprano e basso continuo (ms. presso il conservatorio G. Verdi di Milano) - e di molta musica vocale dacamera ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] in America. Alla fama raggiunta come direttore d'orchestra si unì quella del compositore, quando comincio a per due violini, due viole, violoncello e contrabbasso, altre musiche strumentali dacamera.
Bibl.: P. Bertini, L. A., in La nuova musica, ...
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Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] 1930 e il 1938 scrisse un'opera lirica in tre atti, una commedia musicale, brani sinfonici e musica dacamera) e alla direzione d'orchestra. Nel 1936 iniziò un assiduo, sia pure ancora non primario, lavoro nel campo delle colonne sonore: musicò, tra ...
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GERELLI, Ennio Enrico
Francesco Izzo
Nacque a Cremona il 12 febbr. 1907 da Primo e da Giulia Sajani. Intrapresi gli studi musicali in giovane età, conseguì il diploma di violino presso il conservatorio [...] ); Studi d'orchestra (1956); diverse musiche di scena; Valzer brillante, Movimento di danza, Canzone e scherzo, Quadretto infantile (eseguiti alla Scala tra il 1937 e il 1946); Concerto per pianoforte e archi; vari brani di musica dacamera; Canto ...
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GALLINO, Luigi
Paola Sarcina
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 12 dic. 1887 da Giulio, di professione orefice, e da Maddalena Chiaramello.
Il G. studiò privatamente organo e composizione con il cugino [...] d'orchestra in Italia e all'estero, compiendo tournées in Francia, Germania e Svizzera.
Si esibì spesso come accompagnatore di violinisti quali G. De Vito, E. Giaccone, o violoncellisti, come B. Mazzacurati, e fece parte di complessi dacamera ...
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Rózsa, Miklós
Oscar Cosulich
Compositore ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 18 aprile 1907 e morto a Los Angeles il 27 luglio 1995. Musicista di formazione classica, dopo un approccio [...] della storia del cinema hollywoodiano, caratterizzate daorchestrazioni tradizionali e spesso pompose. Le sue Grabner, e nel 1929 il suo repertorio di musica sinfonica e dacamera già veniva eseguito nelle sale europee. Trasferitosi a Parigi nel 1931 ...
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BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] (Geddo). A testimonianza di ciò, egli ha lasciato oltre alle opere sopra citate, numerose composizioni (circa centocinquanta romanze dacamera, liriche, inni, melologhi per orchestra, di cui uno eseguito al Teatro Donizetti, cantate per cori, soli e ...
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Arnold, Sir Malcom Henry
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, trombettista e direttore d'orchestra inglese, nato a Northampton (Massachusetts) il 21 ottobre 1921. Autore assai prolifico, capace di attraversare [...] comprende anche musica per balletto, opere liriche, una ventina di concerti per strumento e orchestra, canzoni, musica sacra, due quartetti d'archi e altra musica dacamera) le inevitabili influenze di autori del passato, tra cui H. Berlioz, vengono ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...