FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] modo di dimostrare in numerose composizioni dacamera, delineò con chiarezza ed efficacia situazioni 1 e 2 voci, una Messa in onore di Cottolengo e la suite per orchestra Paesaggi e figure.
Tra gli scritti meritano ricordo: G.G. Ferrari, musicista ...
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FLORIDIA, Pietro
Fabio Antonini
Nacque a Modica, nel Ragusano, il 5 maggio 1860 da Francesco e da Anna Napolino. Iniziò lo studio del pianoforte, sotto la guida della madre, e nel 1873 si iscrisse al [...] trattò in particolare dì composizioni per pianoforte e arie dacamera, tra le quali è nota soprattutto l'aria " poco prima di morire, il F. portò a termine una nuova orchestrazione dell'opera Maruzza; quest'ultimo lavoro, intitolato Malia, è rimasto ...
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GUARINO, Carmine
Rossella Pelagalli
Nacque a Rovigo il 1° ott. 1893. Dedicatosi allo studio della composizione con Luigi Mapelli e Vittorio Norsa, compì gli studi musicali presso il conservatorio S. [...] (P. Masnata); Nicoletta (Id.). Fu anche autore dei lavori dacamera: 2 pezzi (1935); Trio in re min. con pianoforte ( sue più note composizioni, la Cantata per soprano, coro e orchestra (testo di O. Buratti) che, accolta assai favorevolmente dalla ...
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FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] eseguita al teatro Coccia di Novara nel 1905, musica per organo, cori, musica vocale dacamera, un preludio sinfonico ed altri pezzi per orchestra e per soli archi.
Appassionato studioso di musicologia, pubblicò numerosi articoli e monografle nella ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] . Annunziata e una Messa da requiem in memoria della madre. Fra le composizioni vocali e strumentali dacamera si ricordano: Tre liriche al canto leopardiano; il Tritticoschubertiano per orchestra. Da segnalare anche la sua nuova strumentazione dell ...
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FRACASSI, Elmerico (Arturo, Alberto, Alfredo)
Gianluigi Mattietti
Figlio di Salvatore e di Maddalena Sirignano, nacque a Lucito (Campobasso) il 19 dic. 1874 (e non 1878 come risulta in fonti argentine).
La [...] 1903 per dedicarsi sistematicamente alla composizione e all'insegnamento del pianoforte. Scrisse alcuni pezzi per orchestra, ma soprattutto brani pianistici, dacamera e liriche per canto e pianoforte. Si dedicò anche all'attività di critico musicale ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] ). Mentre non è documentata una sua supposta presenza a capo dell'orchestra di Zara (1829) e a Spalato (1830), sappiamo con certezza gran parte di carattere liturgico, ma anche strumentali, dacamera e vocali, testinioniava un elenco, non più agli ...
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LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] Savoia e scrisse una Marcia funebre in morte di Cavour per orchestra. Nel 1861 fu tra i firmatari di una petizione per nelle pagine dell'Italia musicale.
Furono le numerose romanze dacamera a imporre il nome del L. negli ambienti musicali ...
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DE LORENZO, Leonardo (Vincenzo Leonardo)
Mauro Bucarelli
Nacque a Viggiano (Potenza) il 29 ag. 1875, da Vincenzo e da Stella Vincenza Alberti.
All'età di otto anni intraprese lo studio del flauto sotto [...] concesse diversi privilegi, tra cui quello di esibirsi nella locale orchestra dei teatro dell'Opera e di partecipare a serate musicali in casa Moranzoni, interpretando musica dacamera.
In questo periodo il D. incominciò a studiare composizione: le ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] inoltre, i seguenti brani di musica dacamera composti dal B. e stampati a Vienna (s.d.) da Artaria: Sei ariette italiane,opera B. notevole un Tantum ergo, a tenore solo con orchestra d'archi e strumenti a fiato, conservato manoscritto nell'Archivio ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...