Musicista (Pietroburgo 1906 - Mosca 1975). Studiò (1919-25) al conservatorio di Pietrogrado, avendo come maestri di composizione M. Steinberg e A. Glazunov. Esordì nel 1926 con la prima sinfonia, che fu [...] ultime composizioni si segnalano il poema per basso, coro e orchestra Kazn´ Stepana Razina ("L'esecuzione di Stepan Razin", 1964), -43, tratta da Dostoevskij), balletti, musiche di scena, 15 sinfonie, concerti, composizioni dacamera, musiche per ...
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Bianchini, Riccardo. − Compositore italiano (Milano 1946 - Roma 2003). Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Milano, il suo interesse centrale fu sempre la musica: studiò pianoforte e composizione [...] 1977) e a Roma del Farfenensemble (1992), gruppi dacamera con repertorio che spazia dalla musica veneziana del 16° senza tempo (1985), per flauto e nastro; Rosengarten (1986) per orchestra; Chanson d'aube (1986) per 12 ottoni; Preuss (1989) per ...
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Compositore e pianista italiano (n. Torino 1955), figlio di Giulio Einaudi. Allievo di A. Corghi e L. Berio, ha sviluppato un linguaggio musicale ricco di riferimenti alla tradizione classica, ma attento [...] pop e folk. Autore di un'ampia produzione di musica dacamera, nel 1990 ha pubblicato Stanze, 16 composizioni per arpa elettrica 2010); In a time lapse (2013). Maestro concertatore dell'orchestra popolare La notte della Taranta (2010-11), nel 2012 ...
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Manno, Vincenzo. – Compositore e direttore d’orchestra italiano (Augusta 1901 - Roma 1981). Proveniente da una famiglia di musicisti, conseguì la licenza di pianoforte (1925) e quella di composizione (1926) [...] oltre che quello al Concorso musicale Regina Elisabetta del Belgio per Concerto per orchestra, 1965), tra le sue altre composizioni per orchestra e dacamera si segnalano: Poema della montagna, Capriccio per archi, Sinfonietta, Sinfonia in tre tempi ...
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Musicista italiano (Milano 1927 - ivi 2011). Ha studiato al conservatorio di Milano con R. Bossi e L. Chailly. Dopo i primissimi lavori ha adottato un più intimo e raccolto lirismo in opere come Epitaphe [...] senza rinunciare a intrecci raffinati (Studi per orchestra, 1978; Trauermusik per archi, 1981; Metamorfosi per pianoforte a 4 mani, 1989). Successivamente ha abbracciato forme strumentali dacamera, orientato al recupero di elementi della tradizione ...
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Compositore britannico (Sutton Coldfield 1939 – Lewes 2012). Allievo di E. Stein e H. Keller, si è formato al St John’s College di Cambridge e all’Università di Glasgow, per poi intraprendere la carriera [...] negli anni Settanta ha realizzato le sue più note e apprezzate composizioni per orchestra (si ricordano Persephone Dream, 1972, e Inner Light 3, 1975) e per musica dacamera (come Correspondances del 1975). H. è stato un vero pioniere nel suo campo ...
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Compositore britannico (Manchester 1934 - Sanday, Isole Orcadi, 2016). Ha studiato al Royal Manchester college of music, perfezionandosi in seguito a Roma, con G. Petrassi, e a Princeton, con R. Sessions. [...] sinfonico va segnalata la Sinfonia n. 2 (1982), scritta per il centenario della Boston Symphony Orchestra e, in quello dacamera, Image, reflection, shadow (1982). Delle composizioni successive occorre ancora segnalare A little birthday music (2006 ...
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Bosso, Ezio. – Pianista, compositore e direttore d’orchestra italiano (Torino 1971 - Bologna 2020). Tra i musicisti e compositori più influenti della sua generazione, soprattutto per l'accurata ricerca [...] . Sia come solista che come direttore o in formazioni dacamera si è esibito nelle più conosciute stagioni concertistiche internazionali; è stato direttore stabile e artistico dell’unica orchestra d’archi di grande numero inglese, The London Strings ...
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Musicista (Venezia 1876 - ivi 1948), di padre tedesco e madre veneziana. Studiò specialmente a Monaco di Baviera con J. Rheinberger. Esordì, come compositore, ancora studente a Monaco, con una Serenata [...] kumi, 1900; La vita nova, 1903) e musica strumentale (Sinfonia dacamera, 1901; Idillio-Concertino per oboe e piccola orchestra, 1932; Suite-Concertino per fagotto e piccola orchestra, 1932; un quintetto, due trii, due sonate per violino e pianoforte ...
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Compositore italiano (n. Venezia 1948). Dopo aver studiato al conservatorio di Venezia, ha vinto nel 1985 il Prix de Rome, primo compositore non francese. Successivamente, presso il Centro di sonologia [...] , strumentali, elettronici, opere liriche, brani sinfonici e dacamera. Tra le sue opere si segnalano: Orfeo l della pelle (Sex unlimited) e nel 2007Tocar, concerto per pianoforte e orchestra, e Plurimo (per Emilio Vedova), con cui ha vinto il Leone ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...