GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] teatrale, Il paggio, che fu rappresentata al teatro Regio di Torino. Seguirono lavori sinfonici, sacri e dacamera: una sinfonia per grande orchestra (scritta nel 1866) che fu eseguita in un concerto della Società del quartetto di Firenze; una Messa ...
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CONCORDIA, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 17 nov. 1801 da Giuseppe e da Isabella Guidi. Si ignora dove e quando egli abbia iniziato gli studi musicali, cui molto probabilmente [...] produzione musicale, comprendente lavori teatrali, religiosi e liriche dacamera, in parte conservate nella cappella del duomo di peraltro non pochi dissidi con il Tagliaventi, capo dell'orchestra degli spettacoli teatrali, che come il C. aspirava a ...
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FERRONI, Vincenzo
Roberta D'Annibale
Nacque a Tramutola (Potenza) il 17 febbr. 1858 da Nicola e Rosa Cosenza. Si ignora ove abbia iniziato gli studi musicali, ma già nel 1870 lo ritroviamo al conservatorio [...] , op. 57, 1918, la Rapsodia spagnola (Bruxelles, s.a.) e infine una fantasia eolica per arpa e piccola orchestra.
Tra le composizioni dacamera vanno ricordate: il quartetto in sol maggiore, premiato a Bruxelles nel 1913; i due trii per violino ...
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FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] e, più famosa di tutte, La preghiera del marinaio, fantasia per coro maschile e orchestra. Opere dacamera vocali: Chi ami? (su testo poetico di G. Prati); Da' be' rami (di F. Petrarca, Firenze 1896); Tu! ... (F. Cimmino, Firenze 1903); Mattinata (F ...
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DI VEROLI, Manlio
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Nato a Roma il 12 apr. 1888 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò lo studio del pianoforte privatamente all'età di otto anni, entrando poi come allievo interno nel conservatorio di [...] (1910); Ouverture romantica per orchestra (1911).
Ben più nutrito e interessante è il catalogo delle opere composte durante il soggiorno londinese, quando il D. si dedicò prevalentemente al repertorio vocale dacamera continuando a coltivare un ...
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AMFITEATROF (Amfiteatrov, Amphitheatrof, Amfitheatrof, Amfiteatroff), Daniele (Daniel)
Alberto Iesuè
Figlio dello scrittore russo Aleksandr e di Ilaria Socolov nacque a Pietroburgo il 29 ott. 1901. [...] (1935), Concerto per pianoforte e orchestra (1937), De Profundis (1944), Requiem (1962), The Staring Match (1965), opera in due atti su libretto di Jerry Mc Neely, due momenti drammatici. Per la musica dacamera composta dall'A. si veda: Preludio ...
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BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] Milano al Teatro Nuovo, una istituzione di concerti di musica dacamera di alto livello artistico che, è ancor oggi in attività, il 13 ott. 1959. In segno di riconoscimento all'opera da lui svolta, l'ente "Pomeriggi musicali" di Milano ha istituito ...
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FAINI, Giovan Battista
Carla Papandrea
Nacque a Prato il 28 ott. 1857 da Giuseppe e da Enrichetta Ponsi. In giovanissima età fu allievo nella sua città di A. Nuti, insegnante di violino nel collegio [...] come compositore di musica sacra e dacamera. Mentre era in vita vennero eseguiti: un Benedictus a tre voci ed organo (1878, chiesa di S. Giorgio a Ruballa, Firenze); una Messa a tre voci e soli con grande orchestra (7 genn. 1887, chiesa del Carmine ...
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BOGHEN, Felice
Liliana Pannella
Nato a Venezia da Guglielmo e da Ernesta Pierani, il 23 genn. 1869, conseguì il diploma di pianoforte e di composizione all'Istituto musicale di Bologna. Dopo il perfezionamento [...] Italia, si esibì sia come pianista sia come direttore d'Orchestra. Direttore della scuola musicale di Reggio Emilia, nel 1910, questa città, dove si dedicò alla esecuzione di musica dacamera.
Come pianista fece parte del "Trio Fiorentino". Nel 1925 ...
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ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] a far sorgere in Italia il culto della musica dacamera e sinfonica, negletto a favore del melodramma, mentre molto successo a Vienna una sua cantata per coro e grande orchestra, eseguita alla Cappella imperiale, né va dimenticato un poema sinfonico, ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...