BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] per lo più ristretta al genere religioso e patriottico d'occasione, se si escludono diverse partiture per orchestra, qualche cantata dacamera e due opere teatrali, Ettore Fieramosca e Le nozze al castello, non rappresentate, si possono osservare due ...
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Mahler, Gustav
Luisa Curinga
Trionfo e crisi della sinfonia
Compositore e direttore d’orchesta austro-ungarico, Gustav Mahler visse tra la seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, ponendosi [...] .
La produzione liederistica
A parte poca musica dacamera, Mahler compose Lieder e sinfonie. Il termine Prima sinfonia, poi detta Titano (1884-88), Mahler compose tre sinfonie per orchestra e voci soliste, scritte tra il 1884 e il 1900. La Quinta ...
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auditorium
Fabrizio Di Marco
Il luogo dove si ascolta musica
La parola latina auditorium (dal verbo audire "ascoltare") aveva il significato generico di "sala d'udienza"; a partire dall'Ottocento venne [...] ) può ospitare balletti e musica dacamera e può essere adattata allo spettacolo previsto grazie alla flessibilità delle dimensioni del palcoscenico. La sala piccola (con 500 posti) ha una fossa per l'orchestra e una struttura scenica: due pareti ...
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Chopin, Fryderyk
Raffaele Pozzi
Il suono nuovo del pianoforte romantico
Pianista e compositore polacco dell'Ottocento, Chopin visse a Parigi nel clima culturale romantico. La sua opera, tutta dedicata [...] eccezione per alcune opere dacamera ‒ tra le quali i 17 canti polacchi per voce e pianoforte op. 74 (1827-47) o la sonata per violoncello e pianoforte op. 65 (1835-46) ‒ e le già citate composizioni per pianoforte e orchestra ‒ alle quali merita di ...
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Piovani, Nicola
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 26 maggio 1946. Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione [...] ricorrendo anche al pieno colore della grande orchestra, alle voci, e talvolta al sintetizzatore, Cerami; è inoltre autore di un musical, di un balletto e di musica dacamera.
Bibliografia
G. Blanchard, La trace, in "Vibrations", January 1987, 4, pp ...
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Musicista e compositore italiano (Zagarolo 1904 - Roma 2003). Socio dell'Akademie der Kunste di Berlino dal 1958 e della Académie Royale de Belgique dal 1965, a P. è stata conferita la laurea honoris causa [...] 4, 5, 6, 7 e 8 (1951, 1953, 1954, 1955, 1957, 1964 e 1972), il Concerto per flauto e orchestra (1960), le composizioni dacamera Quartetto (1956), Serenata (1958), Trio (1959), i Propos d'Alain per baritono e dodici strumenti (1960), Seconda serenata ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] e profana alla musica teatrale, dalla musica sinfonica a quella dacamera. Egli scrisse 21 opere, 49 sinfonie, 25 concerti per pianoforte e orchestra, 5 concerti per violino e orchestra, 23 quartetti per archi, 17 sonate per pianoforte, 35 sonate ...
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Musicista e compositore (Genova 1782 - Nizza 1840). Virtuoso di fama leggendaria, P. è considerato il padre della moderna tecnica violinistica, che arricchì di fondamentali innovazioni. Talento precoce, [...] (il suo capolavoro), sei concerti per violino e numerose pagine dacamera con chitarra.
Vita e opere
Avviato dal padre (imballatore di . Tra le sue opere pubblicate: cinque Concerti per violino e orchestra (del 3º, in mi maggiore, si è avuta la prima ...
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Musicista (Kecskemét 1882 - Budapest 1967). Direttore del Consiglio dell'Accademia musicale, cui diede il suo valido contributo fino agli ultimi giorni di vita, K. è considerato il capo della moderna scuola [...] Te Deum (1936), Missa brevis per coro e orchestra (1944), Kádár Kata per contralto e piccola orchestra (1950), la Sinfonia per archi (1961) dedicata ad A. Toscanini, oltre a varî pezzi dacamera (quartetti, sonate per diversi strumenti, brani vocali ...
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Musicista tedesco (Eutin, Oldemburgo, 1786 - Londra 1826), figlio del direttore d'orchestra Franz Anton (1734-1812). Tra i più rappresentativi operisti tedeschi prima di R. Wagner, virtuoso di pianoforte [...] e direttore d'orchestra, fu autore anche di musiche di scena, orchestrali, dacamera, per pianoforte.
Vita e opere
Studiò in varî luoghi sotto varî maestri, tra cui J. P. Heuschkel, M. Haydn, J. N. Kalcher, l'abate G.J. Vogler. Segnalatosi ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...