PEPPER, Arthur Edward, detto Art
Antonio Lanza
Altosassofonista e clarinettista statunitense di jazz, nato a Gardena (California) il 1° settembre 1925, morto a Los Angeles il 15 giugno 1982. Esordì [...] aggiungeva l'intensa Our song (in Winter moon, con un'orchestra d'archi).
Lo stile di P., nella prima fase originale dedicato il film diretto da D. McGlynn Art Pepper: notes from a jazz survivor (1982).
Bibl.: J. McKinney, A. Pepper, in Metronome, ...
Leggi Tutto
ROACH, Maxwell, detto Max
Antonio Lanza
Batterista statunitense di jazz, nato a New York il 1° gennaio 1925. Dopo aver iniziato a suonare il flicorno, passò a studiare la batteria e si diplomò in percussioni [...] G. Morrow al basso, e che, con quello di Davis e con i Jazz Messengers di Art Blakey, rappresenta il miglior gruppo dell'hard bop. Nel giugno e la suite in cinque movimenti per batteria e orchestra da camera Toot sweet), dal 1972 insegna teoria ...
Leggi Tutto
GIUFFRE, James Peter, detto Jimmy
Antonio Lanza
Sassofonista, clarinettista e compositore statunitense di jazz, nato a Dallas (Texas) il 26 aprile 1921. Diplomatosi nell'università del Texas (1942), [...] militare (1944) in un'orchestra dell'aviazione americana, quindi nella Dallas Symphonic Orchestra e nelle big bands di 1961 G. formò un nuovo trio con P. Bley, pianista di free jazz bianco, e il bassista St. Swallow, incidendo tra il 1961 e il ...
Leggi Tutto
HAWKINS, Coleman
Antonio Lanza
Tenorsassofonista statunitense di jazz, nato a St. Joseph (Mississippi) il 21 novembre 1904, morto a New York il 19 maggio 1969. Compiuti gli studi musicali al Washburn [...] anche L. Armstrong. Nel 1934 si trasferì in Europa contribuendo in maniera risolutiva alla conoscenza del jazz nel vecchio continente; suonò con l'orchestra dell'inglese J. Hylton e col quintetto dell'Hot Club de France diretto dal chitarrista gitano ...
Leggi Tutto
KENTON, Stanley Newcomb, detto Stan
Antonio Lanza
Direttore d'orchestra, compositore, arrangiatore e pianista statunitense di jazz, nato a Wichita (Kansas) il 19 febbraio 1912, morto a Hollywood il [...] ottoni sui sassofoni, dal gusto per i ''fortissimo'': un jazz dichiaratamente bianco e colto, agli antipodi di quanto stavano facendo i boppers. Questa tendenza venne esasperata dalla nuova orchestra rifondata da K. nel 1947, in cui entrarono il ...
Leggi Tutto
MODERN JAZZ QUARTET
Antonio Lanza
Quartetto statunitense di jazz, fondato nel 1951 dal pianista J. Lewis (n. 1920), dal vibrafonista M. Jackson (n. 1923), dal contrabbassista R. Brown (n. 1926) e dal [...] storia milanese. Nel 1973 il MJQ registrò con l'orchestra sinfonica diretta da M. Peress il disco In memoriam. e nel 1985) o per concerti di particolare rilievo. Il jazz colto e raffinato propugnato dal MJQ costituisce un unicum nella storia della ...
Leggi Tutto
RAG TIME
Luigi Colacicchi
. Voce musicale moderna, di origine americana, che significa tempo spezzato (il sostantivo rag indica letteralmente un pezzo di stoffa lacerata dal lungo uso). Con tale significato [...] in un paese del sud, quando durante un ballo domandò all'orchestra di ripetere un certo pezzo. "Quale pezzo?" gli fu chiesto; l'esempio rimase senza influenza. È soltanto con l'avvento del jazz, intorno al 1920, che le inserzioni di tale ritmo si ...
Leggi Tutto
VAUGHAN, Sarah Lois, detta Sassy
Antonio Lanza
Cantante statunitense di jazz, nata a Newark (New Jersey) il 27 marzo 1924, morta a Hidden Hills (California) il 3 aprile 1990. Compì i primi studi di [...] . Eckstine, che la fece ingaggiare da E. Hines nella sua orchestra e quindi la scritturò nella propria (1944). Tra la fine del Scott. Si affermò come la voce più significativa del nuovo jazz, anche grazie a una fortunata tournée in Inghilterra e in ...
Leggi Tutto
VIAN, Boris
Paola Ricciulli
Poeta, romanziere e drammaturgo francese, nato a Ville-d'Avray il 10 marzo 1920 e morto a Parigi il 23 giugno 1959. Dopo aver compiuto gli studi secondari, esercita la sua [...] ), scritta in collaborazione, che comprende un avant-propos in alessandrini e in antico francese. Appassionato di jazz fin dall'infanzia, V. entra nell'orchestra dell'amico Abadie e incide un disco (1948). Ma lo scrittore non rimane inattivo. Con lo ...
Leggi Tutto
Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] ). La rivoluzione simbolica di Modugno è tutta in un testo onirico, in un arrangiamento più jazz che sinfonico (Modugno preferì servirsi della seconda orchestra, non quella di Angelini ma di Semprini, più ‘moderna’ appunto) e in una performance – il ...
Leggi Tutto
jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazz-band
‹ǧä∫ bänd› locuz. ingl. (pl. jazz-bands ‹... bänd∫›), usata in ital. come s. m. o f. – Espressione con cui vengono indicati genericam. i varî complessi strumentali jazzistici, che possono andare dal trio alla grande orchestra jazz.