Pianista di jazz statunitense, nato a Plainfield (New Jersey) il 16 agosto 1929, morto a New York il 15 settembre 1980. Di famiglia borghese, rivelò fin dall'infanzia una spiccata propensione per la musica. [...] anni, per il pianoforte. Rivolse poi i propri interessi esclusivamente alla musica jazz, esibendosi con il chitarrista M. Lowe, con il contrabbassista Red Mitchell e con l'orchestra swing del sassofonista H. Fields. Nel frattempo non trascurava l ...
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TRISTANO, Leonard Joseph, detto Lennie
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a Chicago il 19 marzo 1919, morto a New York il 18 novembre 1978. Era figlio di emigranti italiani provenienti [...] frattempo aveva militato nelle Metronome All Stars, un'orchestra messa insieme dal critico B. Ulanov e costituita P. Bley, M. Solal e G. Gaslini.
Bibl.: R.G. Reisner, The jazz titans, Garden City (New York) 1960; W. Mellers, Music in a new found ...
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MONK, Thelonious Sphere
Antonio Lanza
Pianista e compositore statunitense di jazz, nato a Rocky Mount (North Carolina) il 10 ottobre 1917, morto a Weehawken (New Jersey) il 17 febbraio 1982. Cominciò [...] 1944 incise col complesso di C. Hawkins; nel 1946 fu nell'orchestra di D. Gillespie. Nel 1947 registrò per la Blue Note i . Nel 1954, invitato dal critico C. Delaunay al Salon du Jazz di Parigi, incise dei dischi per la Vogue, che fecero seguito ...
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Chitarrista e compositore statunitense di rock, nato a Baltimora il 21 dicembre 1940, morto a Los Angeles il 4 dicembre 1993. Fondò il suo primo complesso, The Blackouts, alla fine degli anni Cinquanta, [...] witch (1982, 3 LP), The man from Utopia (1983), London Symphony Orchestra, Vol. I (1983), Zappa meets Mothers of prevention (1985), Old masters, box 2 (1986, 7 LP), Jazz from Hell (1986). Negli ultimi anni fu sempre più coinvolto in realizzazioni ...
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Scrittore cubano, nato a Gibara il 22 aprile 1929. All'inizio alterna l'attività di scrittore con quella di giornalista, in particolare di critico cinematografico (raccoglierà più tardi i saggi più notevoli [...] amplificate dal costante gioco linguistico, che ingloba terminologia del jazz, linguaggio piccolo borghese e gergo afro-cubano. Sulle vicissitudini del personaggio Bustrófedon si orchestra una vera rivoluzione, sia per quanto attiene alle tecniche ...
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Perlman, Itzhak
Federico Pirani
Violinista israeliano, nato a Tel Aviv il 31 agosto 1945. Colpito gravemente all'età di 4 anni dalla poliomielite - che lo ha privato dell'uso degli arti inferiori - [...] lo hanno portato a esplorare anche tradizioni e ambiti culturali differenti, quali il jazz o la musica klezmer, e a presentare in prima assoluta i Concerti per violino e orchestra di E. Kim (1979) e R. Starer (1981).
P. unisce una tecnica altamente ...
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HINES, Earl Kenneth
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a Duquesne (Pennsylvania) il 28 dicembre 1903, morto a Oakland (California) il 22 aprile 1983. I primi ingaggi da professionista [...] Five di Armstrong, considerate come i capolavori del jazz tradizionale. Sempre nel 1928 aveva inciso altri celebri e la cantante S. Vaughan, corifei del be bop. Sciolta l'orchestra, H. formò un trio (1947-48) e successivamente entrò nelle All ...
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Gazzelloni, Severino
Federico Pirani
Flautista italiano, nato a Roccasecca (Frosinone) il 5 gennaio 1919, morto a Cassino il 21 novembre 1992. Iniziò lo studio del flauto all'età di sette anni con G. [...] nel 1945. Primo flauto dell'Orchestra sinfonica di Belgrado e poi, per molti anni, dell'Orchestra sinfonica della RAI di Roma, G. affrontò un repertorio molto ampio, da Bach al jazz, lasciando, fra le altre, una memorabile interpretazione dei Concerti ...
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Chitarrista e compositore spagnolo, nato ad Algeciras (Cadice) il 21 dicembre 1947 e morto a Cancún il 25 febbraio 2014. Musicista eclettico e innovativo, divenne simbolo della cultura flamenca nel mondo [...] cui pubblicò 12 album, e le incursioni nei territori di frontiera tra jazz e fusion insieme ai chitarristi John McLaughlin e Al Di Meola, con del Concierto de Aranjuez per chitarra e orchestra del compositore spagnolo Joaquín Rodrigo. Celebrato per ...
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Compositore sovietico di origine armena, nato a Tiflis il 6 giugno 1903. Dopo aver studiato alla scuola di musica Gnesin di Mosca dal 1922 al 1929, frequentando contemporaneamente la facoltà di scienze, [...] : Ballata della patria (1966). Per orchestra: 3 Sinfonie (1934-35; 1943; 1966), 3 Suites da Gajane (1943), Fantasia russa (1944), Ode funebre in memoria di Lenin (1948), 3 Suites da Spartak (1955), composizione Jazz (per Benny Goodman, 1966) e ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazz-band
‹ǧä∫ bänd› locuz. ingl. (pl. jazz-bands ‹... bänd∫›), usata in ital. come s. m. o f. – Espressione con cui vengono indicati genericam. i varî complessi strumentali jazzistici, che possono andare dal trio alla grande orchestra jazz.