Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] luce le sue prime composizioni, M. suonava in formazioni jazz e svolgeva attività di arrangiatore di musica leggera e di 2001); Voci dal silenzio per voce, coro, coro registrato e orchestra (2002); Cantata Narrazione per Padre Pio (2004). Nel 2001 ...
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Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l'innovazione musicale dei primi trent'anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi [...] sapore viennese nei Valses nobles et sentimentales per pianoforte e in La valse per orchestra. E deriva, infine, l'uso di materiali d'ogni tipo: dall'operetta americana al vecchio jazz di New Orleans, al ragtime e così via; per esempio la Sonata per ...
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Reich, Steve (propr. Stephen Michael). - Musicista statunitense (n. New York 1936) di famiglia ebrea. È considerato uno dei compositori di maggiore spicco del panorama musicale statunitense. La sua musica, [...] , durante i quali ha avuto contatti con esperienze musicali diverse, dal jazz modale di J. Coltrane alla musica di I. Stravinskij e B. anni Ottanta R. ha composto alcuni lavori per grande orchestra (Variations for winds, strings and keyboards, 1979; ...
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Compositore, pianista e direttore d'orchestra statunitense (Brooklyn 1898 - Beverly Hills 1937). Figlio d'immigrati russi, iniziò l'attività professionale nel 1915 come song plugger ("pianista dimostratore") [...] me, Embraceable you, ecc.). Nel 1924 con Rhapsody in blue, per jazz band e pianoforte, G. diede inizio alla sua attività di compositore " che proseguirà con il Concerto in fa per pianoforte e orchestra (1925), i tre preludî per pianoforte del 1926, il ...
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Francesconi, Luca. – Compositore italiano (n. Milano 1956). Ha studiato composizione con A. Corghi, K. Stockhausen e L. Berio, del quale è stato anche assistente dal 1981 al 1984. Nel 1990 ha fondato Agon, [...] europea a partire dagli anni Ottanta del Novecento, come si nota già nei primi lavori: Suite 1984 per orchestra, percussionisti africani e quartetto jazz (1984), Mambo per pianoforte (1987), Da capo per nove strumenti (1985-86) e Plot in fiction per ...
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Compositore, pianista e direttore d'orchestra tedesco (Berlino 1929 - New York 2019), naturalizzato statunitense nel 1943. Musicista di vasta esperienza, ha messo a servizio del cinema le proprie competenze, [...] 1958; Porgy and Bess, 1959; Irma la douce, 1963; My fair lady, 1964) e come pianista jazz, è stato direttore artistico di importanti orchestre (Houston Symphony, 1967-70; London Symphony, 1969-79; Pittsburg Symphony, 1976-84; Los Angeles Philharmonic ...
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Pianista, compositore e direttore d'orchestra italiano (Milano 1929 - Parma 2014). Musicista tra i più originali del jazz europeo, G. ha fuso felicemente procedimenti compositivi tipici della musica colta [...] del Novecento (in partic. la dodecafonia) con la prassi improvvisativa propria del jazz. La sua visione estetica mira all'unificazione dei diversi linguaggi musicali (musica totale) e alla coesistenza e interazione dei differenti mezzi espressivi ( ...
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Musicista italiano (Roma 1917 - ivi 2013). Esordì nel 1937, affermandosi come uno dei primi pianisti significativi del jazz italiano, che rappresentò al Festival du jazz di Parigi nel 1949. Diplomatosi [...] al conservatorio di S. Cecilia, si è poi dedicato alla musica leggera come arrangiatore, direttore d'orchestra, autore di canzoni (Roma nun fa' la stupida stasera, composta per Rugantino) e commedie musicali (Rugantino, 1962; Ciao, Rudy, 1965; ...
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Cantante e attore cinematografico statunitense (Tacoma 1903 - Madrid 1977). Nel 1927 entrò come cantante nell'orchestra di Paul Whiteman, con cui prese parte al film King of jazz (1930). La sua carriera [...] si sviluppò poi soprattutto nel settore radiofonico e televisivo, dove si affermò come uno dei più apprezzati interpreti di canzoni sentimentali (celebre il suo White Christmas), e in quello cinematografico; ...
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Pianista e direttore d'orchestra (n. Buenos Aires 1942), di famiglia ebrea di origine ucraina, naturalizzato israeliano. Tra gli interpreti e i direttori d'orchestra di maggior prestigio a livello internazionale. [...] il suo repertorio sino alla musica afroamericana, al tango argentino, al jazz e alla musica brasiliana. Con la costituzione del West-Eastern Divan Workshop e dell'Orchestra, insieme allo scrittore E. Said, B. ha promosso una modalità altamente ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazz-band
‹ǧä∫ bänd› locuz. ingl. (pl. jazz-bands ‹... bänd∫›), usata in ital. come s. m. o f. – Espressione con cui vengono indicati genericam. i varî complessi strumentali jazzistici, che possono andare dal trio alla grande orchestra jazz.