Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] King di W. Olly (n. 1937) e Sinfonia per otto voci e orchestra di L. Nono; queste opere s'inseriscono a loro volta in un filone a cura di L. Còveri, Novara 1996.
Jazzlottales. Letteratura e jazz, a cura di F. Minganti, Imola 1997.
M. Sgalambro, ...
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PARKER, Charles Christopher, detto Charlie
Antonio Lanza
Altosassofonista statunitense di jazz, nato a Kansas City il 29 agosto 1920, morto a New York il 12 marzo 1955. Incominciò giovanissimo a suonare [...] . Gillespie, T. Monk, C. Christian e K. Clarke, creò il be bop, lo stile che rivoluzionò il jazz, segnando la nascita del jazz moderno.
Fece parte quindi delle orchestre di E. Hines (1943) e di B. Eckstine (1944). Tra il 1944 e il 1945 incise i primi ...
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ROGERS, Shorty
Antonio Lanza
ROGERS, Shorty (pseud. di Rajonsky, Milton Michael)
Trombettista, arrangiatore e compositore di jazz statunitense, nato a Great Barrington (Massachusetts) il 14 aprile 1924. [...] settembre del 1945 entrò nell'orchestra di W. Herman, con la quale − tranne una breve permanenza nell'orchestra di C. Barnet − Cinquanta R. fu uno dei personaggi più attivi nel campo del jazz: fece parte delle Lighthouse All Stars di H. Rumsey (1952 ...
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FREEMAN, Lawrence, detto Bud
Antonio Lanza
Tenorsassofonista statunitense di jazz, nato a Chicago il 13 aprile 1906, morto ivi il 15 marzo 1991. Vissute le prime esperienze giovanili nella Chicago degli [...] . Wettling. Nel 1939 formò la Summa cum laude Orchestra con cui (1939-40) incise alcuni brani nei Hoefer, Freeman's big influence on saxists, in Down Beat, 1952; J. Steiner, Chicago jazz, a cura di N. Hentoff e A. McCarthy, New York 1959; J. Lucas, ...
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YOUNG, Lester Willis, detto Pres
Antonio Lanza
Tenorsassofonista e clarinettista statunitense di jazz, nato a Woodville (Mississippi) il 27 agosto 1909, morto a New York il 15 marzo 1959. Trascorse [...] a imporsi. Dal 1936 al 1940 fu stabilmente nell'orchestra di Basie, avendo modo di esprimersi compiutamente e di registrare Louise e un All of me. Tra i massimi tenorsassofonisti di jazz, Y. è stato il più avanzato esponente della swing era aprendo ...
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PEPPER, Arthur Edward, detto Art
Antonio Lanza
Altosassofonista e clarinettista statunitense di jazz, nato a Gardena (California) il 1° settembre 1925, morto a Los Angeles il 15 giugno 1982. Esordì [...] aggiungeva l'intensa Our song (in Winter moon, con un'orchestra d'archi).
Lo stile di P., nella prima fase originale dedicato il film diretto da D. McGlynn Art Pepper: notes from a jazz survivor (1982).
Bibl.: J. McKinney, A. Pepper, in Metronome, ...
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GIUFFRE, James Peter, detto Jimmy
Antonio Lanza
Sassofonista, clarinettista e compositore statunitense di jazz, nato a Dallas (Texas) il 26 aprile 1921. Diplomatosi nell'università del Texas (1942), [...] militare (1944) in un'orchestra dell'aviazione americana, quindi nella Dallas Symphonic Orchestra e nelle big bands di 1961 G. formò un nuovo trio con P. Bley, pianista di free jazz bianco, e il bassista St. Swallow, incidendo tra il 1961 e il ...
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HAWKINS, Coleman
Antonio Lanza
Tenorsassofonista statunitense di jazz, nato a St. Joseph (Mississippi) il 21 novembre 1904, morto a New York il 19 maggio 1969. Compiuti gli studi musicali al Washburn [...] anche L. Armstrong. Nel 1934 si trasferì in Europa contribuendo in maniera risolutiva alla conoscenza del jazz nel vecchio continente; suonò con l'orchestra dell'inglese J. Hylton e col quintetto dell'Hot Club de France diretto dal chitarrista gitano ...
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KENTON, Stanley Newcomb, detto Stan
Antonio Lanza
Direttore d'orchestra, compositore, arrangiatore e pianista statunitense di jazz, nato a Wichita (Kansas) il 19 febbraio 1912, morto a Hollywood il [...] ottoni sui sassofoni, dal gusto per i ''fortissimo'': un jazz dichiaratamente bianco e colto, agli antipodi di quanto stavano facendo i boppers. Questa tendenza venne esasperata dalla nuova orchestra rifondata da K. nel 1947, in cui entrarono il ...
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MODERN JAZZ QUARTET
Antonio Lanza
Quartetto statunitense di jazz, fondato nel 1951 dal pianista J. Lewis (n. 1920), dal vibrafonista M. Jackson (n. 1923), dal contrabbassista R. Brown (n. 1926) e dal [...] storia milanese. Nel 1973 il MJQ registrò con l'orchestra sinfonica diretta da M. Peress il disco In memoriam. e nel 1985) o per concerti di particolare rilievo. Il jazz colto e raffinato propugnato dal MJQ costituisce un unicum nella storia della ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazz-band
‹ǧä∫ bänd› locuz. ingl. (pl. jazz-bands ‹... bänd∫›), usata in ital. come s. m. o f. – Espressione con cui vengono indicati genericam. i varî complessi strumentali jazzistici, che possono andare dal trio alla grande orchestra jazz.