Trombettista di jazz statunitense (Parsons, Kansas, 1911 - New York 1991). Dal 1936 al 1943 fece parte dell'orchestra di C. Basie di cui fu uno dei solisti più apprezzati. Dopo la seconda guerra mondiale [...] è stato attivo soprattutto come artista ospite in gruppi di stile swing. Influenzato da L. Armstrong, C. è stato sempre apprezzato per la bellezza della sonorità strumentale e per il raffinato senso melodico ...
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Nome d'arte della cantante di jazz afroamericana Lillie Mae Jones (Flint 1929 - New York 1998). Esordì nel 1948 con l'orchestra di L. Hampton, e ha collaborato poi con i principali esponenti del bop (T. [...] Monk, M. Davis). Le straordinarie qualità tecniche e la notevole preparazione musicale ne hanno fatto una delle massime esponenti del moderno canto jazz. ...
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Musicista di jazz statunitense (Shenandoah, Pennsylvania, 1906 - Greenwich, Connecticut, 1956); esordì giovanissimo come trombonista e fece parte di numerosissime orchestre di fama, finché nel 1934 organizzò [...] col fratello Jimmy (Shenandoah 1904 - New York 1957), clarinettista, la Dorsey Brothers Orchestra, che ebbe breve vita. Nel 1936 costituì la sua orchestra, di tendenza più apertamente jazzistica, che fu popolarissima. ...
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Nome d'arte del cornettista Charles Bolden (New Orleans 1877 - Jackson, Luisiana, 1931); barbiere a New Orleans, formò un'orchestra di 5 elementi che fu la prima genuina orchestra di jazz che si ricordi. [...] Nonostante l'assenza di testimonianze discografiche, B. è stato considerato tra gli "inventori" del linguaggio jazzistico e suonatore di eccezionale forza inventiva ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] compositore G. Branca, che ha prodotto dissonanti sinfonie per chitarre elettriche e lavori per orchestra. Fondamentale per l'avanguardia rock (ma anche jazz), è infine il sassofonista J. Zorn (n. 1953), musicista di estrazione classica che dimostra ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] organizzati da una società privata. Dopo il 1842 i componenti dell'orchestra dell'Opera di corte viennese e rispettivamente dell'attuale Opera di ambulanti giravano per la città, in gruppi, o da jazz o da "Schrammel"; ma presso tali girovaghi erano ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] 1968). Bark, attivo come solista di trombone in diversi complessi jazz, è stato allievo di Ligeti presso la Scuola superiore di San Francisco (1962), è autore fra l'altro di musica per orchestra (Pyknos, 1962) e da camera, fra cui i quattro Quartetti ...
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(App. III, I, p. 540)
Compositore e direttore d'orchestra di jazz, statunitense, morto a New York il 24 maggio 1974. Con una formazione parzialmente rinnovata, nella quale rientrarono anche L. Brown (1960) [...] broom and the green apple (1965), eseguita dall'Orchestra Filarmonica di New York con l'aggiunta di un Ellington's story on records, 13 voll., Milano 1966-79; G. Schuller, Early jazz, New York 1968 (trad. it., Milano 1979); S. Dance, The world of D ...
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Compositore olandese, nato a Utrecht il 6 giugno 1939. È considerato uno degli autori europei più influenti dell'ultimo scorcio del 20° secolo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, nel periodo 1953-1957 [...] la serialità dodecafonica - Series (Serie) per due pianoforti, 1958, e Nocturnen (Notturni) per soprano e orchestra da camera, 1959. L'influsso del jazz e della multiforme scena d'avanguardia olandese, nonché la ricerca di nuove forme d'impegno ...
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REINHARDT, Jean-Baptiste, detto Django
Antonio Lanza
Chitarrista belga di jazz, nato a Liverchies il 23 dicembre 1910, morto a Fontainebleau il 16 maggio 1953. Zingaro di lingua francese, seguì la propria [...] si recò negli Stati Uniti, dove si esibì con l'orchestra di D. Ellington in numerosi concerti, tra cui quelli alla -Kohn, D. Reinhardt, Wetzlar 1960; A. Morgan, D. Reinhardt, in Jazz on record, a cura di A. McCarthy, Londra 1968; Ch. Delaunay, Django ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazz-band
‹ǧä∫ bänd› locuz. ingl. (pl. jazz-bands ‹... bänd∫›), usata in ital. come s. m. o f. – Espressione con cui vengono indicati genericam. i varî complessi strumentali jazzistici, che possono andare dal trio alla grande orchestra jazz.