PUCCINI, Giacomo
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, discendente da una famiglia di musicisti che rimonta al 1700; nacque in Lucca il 22 dicembre 1858 e morì a Bruxelles il 29 novembre 1924. Ebbe difficili [...] possesso della signorina Paola Ojetti), una Messa a 4 voci con orchestra per la festa di S. Paolino (1878; il Gloria, si trova nella biblioteca dell'Istituto Pacini di Lucca), un Capriccio sinfonico, orch. (1883), una Ninna-nanna: E l'uccellino... ( ...
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Strumento musicale la cui invenzione è attribuita a Cristoforo Denner di Norimberga (1655-1707). Non tutti gli storici si trovano d'accordo nello stabilire la data precisa di tale invenzione, da porsi [...] con un largo uso simultaneo di archi e di corni (p. es. Mendelssohn nella Grotta di Fingal). L'orchestrazione operistica e anche sinfonica instaurata da Wagner ha avuto in generale la tendenza a lasciare al clarinetto funzioni secondarie di armonia o ...
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Musicista, nato a Pamiers (Ariège) il 13 maggio 1845, morto a Parigi il 4 novembre 1924. Di famiglia non ricca (il padre era direttore di scuola normale), il F. iniziò i suoi studî musicali soltanto all'età [...] di scena per i drammi: Caligola, 1888; Shylock, 1889; Le voile du bonheur, 1901 (inedita). Musica sinfonica e sinfonico-vocale: Les Djinns, coro e orchestra, 1875; Concerto (1878) e Romanza (1882) per violino e orch.; Ballata (1881) e Fantasia (1918 ...
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Musicista, musicologo e regista, nato a Napoli il 25 agosto 1933. Figlio d'arte, si diplomò al Conservatorio di Napoli, dove aveva frequentato i corsi di pianoforte e composizione. Iniziata la carriera [...] dello Stabat Mater di Pergolesi (1980); Messa di requiem in memoria di P. P. Pasolini, opera sinfonica corale (1985); Carmina Vivianea, per coro orchestra e vocalisti, su testi di R. Viviani (1986); Stabat Mater, per voce recitante, 8 vocalisti e ...
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RENDANO, Alfonso
Rodolfo Caporali
Pianista e compositore, nato a Carolei (Cosenza) il 5 aprile 1853, morto in Roma il 10 settembre 1931. Fanciullo prodigio, studiò dapprima in Cosenza, poi al Conservatorio [...] musicali in Italia e alla conoscenza della letteratura pianistica e sinfonica. Sono memorabili i suoi concerti del 1904 e 1906 a . Tra le composizioni maggiori, un Concerto per piano e orchestra, che Liszt ammirava molto, e un Quintetto per piano ...
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MARIANI, Angelo
Vito Reali
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Ravenna l'11 ottobre 1822 e morto a Genova il 13 giugno 1873. Studiò dapprima nella città natia con P. Casalini e col riminese [...] poi nell'orchestra di più teatri, finché non si decise ad approfondire le sue cognizioni musicali frequentando il Liceo di Bologna mentre ne era direttore G. Rossini. Nel 1844 iniziò quella carriera di concertatore e direttore di musica sinfonica e ...
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Pianista e compositore, nato a Paramé (Ille-et-Vilaine) il 19 febbraio 1877. Fu allievo del conservatorio di Parigi, dove ebbe maestri il Diémer per il pianoforte, il Lavignac per l'armonia e Gabriel Fauré [...] importanti opere dell'A. sono, tra molta musica teatrale, sinfonica e da camera, il poema sinfonico Habanera, eseguito nei concerti Pasdeloup il 23 marzo 1919, i Six poèmes arabes per voce e orchestra su poesie di F. Toussaint, e l'opera teatrale La ...
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Compositore e direttore di cori e d'orchestra, nato a Berna il 5 luglio 1879. Iniziò i suoi studî nella sua città natale con Carlo Munzinger e li continuò e completò nel Conservatorio di Colonia. Fu successivamente [...] , direttore del corso misto di Zurigo e direttore d'orchestra alla Tonhalle della stessa città. Nel 1914 fu nominato professore e direttore non solo di musiche sinfoniche, ma anche di grandi opere sinfonico-corali quali la Passione secondo Matteo ...
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Musicista danese, nato a Nakskov il 13 maggio 1860, da padre oriundo italiano e da madre tedesca. Avviato al commercio, lo lasciò per dedicarsi alla musica, nella quale fu quasi autodidatta. Ventenne si [...] recò in Finlandia come violinista e tamburino in una orchestra. Più tardi tornò in patria e si unì a una compagnia teatrale per la quale scrisse musiche occasionali, fra cui una sinfonia (o suite) che, conosciuta da Niels Gade, gli procurò la ...
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Musicista americano, nato a Lowell (Mass.) il 13 novembre 1854. Studiò al New England Conservatory di Boston, poi al conservatorio di Lipsia (Jadassohn, Reinecke) e a Monaco (Rheinberger). Ritornato negli [...] drammatica (1891), Euterpe ouverture da concerto (1906), Aphrodite fantasia (1912), Suite sinfonica (1911), Tam o' Shanter ballata sinfonica (1917); per soli, coro e orchestra: The Pilgrims (1890), Noël (1909), Judith, oltre a molta musica da ...
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sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...
orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...