VERETTI, Antonio
Compositore, nato a Verona il 20 febbraio 1900. Compì gli studî musicali sotto la guida di F. Alfano. Si è rapidamente affermato quale uno dei migliori rappresentanti della nuova scuola [...] ); Rispetto e canzonetia; Madripale e Ballata: Due canti del Tasso (1928), e Pascoliana (1929), per canto e pianoforte: Sinfonia italiana per orchestra (1929); Il favorito del Re, su testo di A. Rossato (1a rappr. Milano 1932); Il galante tiratore ...
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LIPATTI, Dinu
Mircea POPESCU
Pianista e compositore romeno, nato il 19 marzo 1917 a Bucarest, morto il 2 dicembre 1950 a Ginevra, dove si era stabilito nel dopoguerra. Talento precocissimo, aveva composto [...] violincello e Sonatina per pianoforte e violino (1936), Concertino in stile classico per pianoforte e orchestra (1937), Sinfonia concertante per due pianoforti, orchestra e corde (1938), Cinque canti su poemi di Verlaine (1941), danze in stile romeno ...
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GOOSSENS, Eugene
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Londra il 26 maggio 1893, di famiglia originaria del Belgio. Studiò violino e composizione a Bruges, a Liverpool e a Londra, con C. Stanford. [...] . Beecham, nel 1916. La sua intensa attività di direttore d'orchestra, in Europa e in America, non gli ha impedito di scrivere per pianoforte e archi, una sonata per violino) e di musica sinfonica (The Eternal Rythm, la musica di scena per East of ...
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TOSATTI, Vieri (App. III, ii, p. 968)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e scrittore, morto a Roma il 22 marzo 1999. Negli anni Sessanta proseguì la produzione teatrale con le opere La fiera delle meraviglie [...] volta nel 1971. Risalenti agli stessi anni, oltre a brani di musica sinfonica - come il Concerto per viola e orchestra (1966) e il Concerto iperciclico per clarinetto e orchestra (1970) - e a composizioni da camera, occorre ricordare il Requiem (1963 ...
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POULENC, Francis
Guido Maria Gatti
Compositore e pianista, nato a Parigi il 7 gennaio 1899. Fu allievo di R. Viñes per il pianoforte, di Charles Koechlin per la composizione. Appartenne al gruppo dei [...] novecento.
La produzione di P. comprende musica sinfonica, fra cui il Concerto campestre per clavicembalo e orchestra, le Marches militaires per pianoforte e orchestra, il Concerto per due pianoforti e orchestra da camera, Aubade per pianoforte e 18 ...
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GUARNIERI, Antonio
Direttore d'orchestra e compositore, nato a Venezia l'11 gennaio 1880, morto a Milano il 25 novembre 1952. Studiò al conservatorio di Venezia, perfezionandosi nella composizione con [...] 1903 si esibì per la prima volta come direttore d'orchestra in una tournée concertistica organizzata da Amilcare Zanella e fece Musorgskij; contemporaneamente continuò a coltivare l'attività sinfonica, dando concerti in molte delle più importanti ...
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FRANÇAIX, Jean (René)
Leonardo Pinzauti
Compositore e pianista francese, nato a Le Mans il 23 maggio 1912. Dopo aver studiato al conservatorio di Le Mans, diretto dal padre, si perfezionò in quello parigino [...] boiteux (su libretto proprio, Palermo 1949), il Concertino per pianoforte e orchestra (1932) e l'oratorio L'apocalypse selon saint Jean (1942), oltre a numerosa musica sinfonica e da camera.
Bibl.: A. Machabey, Portraits de trente musiciens français ...
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O'NEILL, Norman
Guido Maggiorino GATTI
Compositore di musica e direttore d'orchestra, nato a Kensington (Londra) nel 1875, morto a Londra nel 1934. Studiò a Londra e al conservatorio di Francoforte [...] . Nel 1924 fu nominato insegnante di armonia e composizione alla Reale accademia di musica di Londra.
Scrisse musica sinfonica, musica strumentale da camera, liriche vocali, pezzi per pianoforte, ma è ricordato soprattutto come autore di musiche di ...
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Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] d'altronde, si riflette anche nei suoi lavori operistici, sinfonici e cameristici. Nel 1946 vinse il Nastro d'argento con . Gherardi. Più sperimentali risultarono invece le composizioni per orchestra dello stesso periodo, come Il gioco del cucù, con ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] volto che dal sole della propria bellezza li vien participato; stava con attenzione l'audienza tutta quando principiò l'orchestra una sinfonia così galante e bizzarra che con le fughe hor dolci, hor crude tormentava con un diletto non ordinario l ...
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sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...
orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...