NEGLIA, Francesco Paolo
Emiliano Giannetti
– Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna), il 22 maggio 1874 da Giuseppe, violinista e maestro di cappella in cattedrale, e da Maria Greca, insegnante elementare.
Da [...] direttore del coro della Società amici dell’arte e ottenne la cattedra di lingua tedesca nell’istituto tecnico comunale. Costituì un’orchestra che in poco tempo fu in grado di eseguire diverse opere liriche.
Nel 1922 si ammalò la moglie; per le sue ...
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BICCHIERAI, Luigi
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Nacque a Firenze il 6 genn. 1846. Studiò dapprima privatamente il violino con F. Giorgetti, poi nel 1861 si iscrisse al locale R. Istituto musicale, dove continuò a perfezionarsi [...] , completando da solo gli studi di fuga e strumentazione. Dopo qualche concerto di buon successo, entrò a far parte dell'orchestra del Teatro alla Pergola di Firenze e si dedicò all'insegnamento privato del violino fino al 1869, quando venne chiamato ...
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Compositore giapponese (Tokyo 1907 - ivi 2001). Studiò composizione con H. Gil-Marchez e pianoforte con A. N. Čerepnin. Figura di particolare rilievo nella musica giapponese contemporanea, fu autore di [...] anche due opere liriche) e strumentali (tra il 1978 e il 2001 ha composto tre concerti per pianoforte e orchestra) in cui le più moderne acquisizioni della tecnica compositiva sono innestate sulla tradizionale scrittura locale con notevoli risultati ...
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Musicista (Stavanger 1887 - Valevåg 1952). Studiò a Cristiania con C. Elling e a Berlino con M. Reger, M. Bruch e K. L. Wolf. Sin dal 1923 adottò una scrittura atonale simile a quella di A. Schönberg. [...] Compose lavori corali, orchestrali e da camera, tra cui cinque Sinfonie, due Quartetti, la cantata per soprano e orchestra La noche oscura del alma (1939). ...
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Musicista polacco (Częstochowa 1882 - Nant-sur-Corsier, Svizzera, 1947). Studiò il violino con varî maestri, tra i quali J. Joachim. Fu concertista applauditissimo di tale strumento, interprete specialmente [...] dei classici tedeschi. Debuttò nel 1892 a Berlino e risiedette per parecchi anni a Vienna, dando peraltro concerti in tutto il mondo. Nel 1936 costituì l'Orchestra sinfonica di Palestina. ...
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Contrabbassista italiano (n. Pistoia 1937). Diplomato al conservatorio di S. Cecilia in Roma, si è imposto come autentico virtuoso del suo strumento in un repertorio che spazia da D. Dragonetti a G. Bottesini [...] ai contemporanei. Per lui hanno espressamente scritto compositori quali V. Bucchi e V. Mortari. Si è dedicato anche alla direzione d'orchestra. ...
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Passo di musica eseguito da una voce o da uno strumento, isolati da una massa vocale o strumentale. Quando si vuole indicare la fine del brano a solo e, quindi, la ripresa dell'esecuzione da parte dell'intiera [...] massa, si usa il termine tutti. In orchestra gli assolo si hanno abitualmente nella classe di strumenti più numerosa, ove il contrasto fra il tutti e l'assolo possa risultare il più efficace, cioè negli archi: abbiamo così, in ordine di frequenza, ...
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GATTI, Carlo
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1876 da Giacomo, maestro di banda, e da Anna Maria Grasso. Dedicatosi sin dall'infanzia allo studio del pianoforte, nel 1889 fu ammesso al [...] e armonia prima con A. Catalani e poi con G. Coronaro.
Ancora studente compose il suo primo lavoro, musicando per coro e orchestra il IV atto dell'Adelchi di A. Manzoni. Il 2 luglio 1894 si diplomò in composizione e, dopo aver arricchito il suo ...
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RAG TIME
Luigi Colacicchi
. Voce musicale moderna, di origine americana, che significa tempo spezzato (il sostantivo rag indica letteralmente un pezzo di stoffa lacerata dal lungo uso). Con tale significato [...] la fine del secolo XIX da un negro degli Stati Uniti in un paese del sud, quando durante un ballo domandò all'orchestra di ripetere un certo pezzo. "Quale pezzo?" gli fu chiesto; e il negro: "Quello che aveva un andamento ragged (spezzato), una sorta ...
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VLAD, Roman Alfred
Angela Carone
– Nacque a Černivci (in Romania, oggi Ucraina; Cernăuți in romeno, capitale del Ducato di Bucovina) il 29 dicembre 1919, primogenito di Miron, magistrato, e di Alma [...] decenni precedenti (Quintetto, per archi e pianoforte, 2003; Cantata K 619 di W.A. Mozart, libera trascrizione per baritono e orchestra, 2006) si intrecciò con l’interesse per le culture non europee (Le stagioni giapponesi: 4 serie di Haiku, per voce ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo dell’opera, il modo di combinare tra loro...