NENCINI, Andrea
Ernesto Pulignano
– Nacque a Siena il 27 novembre 1788.
Si formò a Bologna con padre Stanislao Mattei; tra i suoi compagni di studi ci fu Gioacchino Rossini, che l’8 agosto 1806, in [...] Messa da Requiem in suffragio dei defunti del collegio musicale: la critica la lodò per la varietà di colori e d’orchestrazione, accostandola allo stile di Mercadante, e vi ravvisò un raro esempio di «musica sacra senza cabalette, lo che per i tempi ...
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GUARINO, Carmine
Rossella Pelagalli
Nacque a Rovigo il 1° ott. 1893. Dedicatosi allo studio della composizione con Luigi Mapelli e Vittorio Norsa, compì gli studi musicali presso il conservatorio S. [...] Mario, nato l'8 sett. 1900 a Milano, città nella quale ebbe luogo la sua formazione musicale. Entrato come violinista nell'orchestra del teatro alla Scala, vi rimase fino al 1942. Da quell'anno la sua vicenda artistica s'identificò con l'attività di ...
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Musicista e compositore italiano (Zagarolo 1904 - Roma 2003). Socio dell'Akademie der Kunste di Berlino dal 1958 e della Académie Royale de Belgique dal 1965, a P. è stata conferita la laurea honoris causa [...] n. 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8 (1951, 1953, 1954, 1955, 1957, 1964 e 1972), il Concerto per flauto e orchestra (1960), le composizioni da camera Quartetto (1956), Serenata (1958), Trio (1959), i Propos d'Alain per baritono e dodici strumenti (1960), Seconda ...
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Musicista (Spalato 1819 - Vienna 1895), di padre italiano oriundo belga e madre viennese. Studiò a Zara e poi a Vienna con S. Sechter, I. Seyfried e G. Donizetti. Fu direttore d'orchestra a Vienna (Theater [...] in der Josephstadt), a Presburgo e nuovamente a Vienna (Theater an der Wien). Compose musiche di ogni genere, ma specialmente teatrali di genere comico, tra le quali l'ouverture e le musiche di scena per ...
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Musicista svedese (Göteborg 1846 - Stoccolma 1925). Studiò a Lipsia, Monaco e Dresda. Compositore di derivazione wagneriana, scrisse opere teatrali, musica sacra, lavori orchestrali e da camera. Svolse [...] anche attività di direttore d'orchestra, insegnante e critico musicale. ...
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Compositore e critico musicale polacco (n. Leopoli, Polonia, 1929). Allievo di A. Malawski (violino e composizione) a Cracovia e di Z. Jachimecki (musicologia) alla Università Jagellonica, insegnante dal [...] da camera e azioni sceniche, in cui fa uso di strumenti tradizionali ed elettronici, pezzi per strumento solista e orchestra, brani per pianoforte e vocali, musica jazz. Tra i suoi saggi su problemi di musica contemporanea: Nowa muzyka, problemy ...
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Musicista polacco (Grodzisk Mazowiecki, Varsavia, 1928 - Varsavia 1981). Compiuti gli studî musicali a Łódż e a Varsavia, nel 1949 fondò con Jan Krenz e Kazimierz Serocki il Gruppo 49 per la diffusione [...] sue opere: Sinfonietta (1949) per orchestra; Cztery eseje ("Quattro saggi", 1958) per orchestra; Erotyki ("Erotiche", 1961) per soprano e orchestra; Muzyka epifaniczna ("Musica epifanica", 1963) per orchestra; Cztery dialogi ("Quattro dialoghi", 1964 ...
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Musicista spagnolo (Madrid 1863 - S. Sebastián 1939), allievo di J. De Monasteiro, H. Vieuxtemps e J. Joachim (violino), F. A. Gevaert e H. von Herzogenberg (composizione). Solista alla Filarmonica di [...] Berlino, ebbe fama specialmente quale direttore d'orchestra (a capo dell'Orchestra sinfonica di Madrid). Più che le composizioni originali, sono eseguite alcune sue trascrizioni orchestrali di pagine pianistiche di I. Albéniz. ...
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Compositore, nato a Londra verso la metà del sec. XVII e morto a Kingston sul Tamigi nel 1735. Nel 1681 cominciò a scrivere per il teatro; nel 1700 entrò nell'orchestra del re e nel 1704 ne divenne direttore. [...] per violino, scritti nello stile di Corelli furono pubblicati a Parigi nel 1720, dove l'E. si trovava quale membro di quell'orchestra del re. Nel 1723 diede alla stampa due libri di sonate per viola. L'anno della sua morte secondo il Mendel, sarebbe ...
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MONLEONE, Domenico
Flavio Menardi Noguera
MONLEONE, Domenico. – Nacque a Genova il 4 genn. 1875 da Leonardo e da Giovanna Gennaro.
Il padre godeva della stima di G. Verdi e fu musicista versatile: violinista [...] presso il conservatorio di Milano con L. Mapelli diplomandosi nel 1895. Nello stesso anno debuttò come direttore d’orchestra al Politeama Genovese, attività che continuò fino al 1901 lavorando in Germania, Olanda, a Costantinopoli, Atene e Vienna ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo dell’opera, il modo di combinare tra loro...