DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] una vivacità ed attraenza di idee che conquidono. È strumentata stupendamente, e ben si vede come il De Nardis pense l'orchestre, come dicono pittorescamente i francesi" (in Gazz. mus. di Milano, XXXV[1880], pp. 413 s.).
La cultura musicale del D. si ...
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Musicista (Venezia 1924 - ivi 1990). Allievo di H. Scherchen e B. Maderna, è stato il principale esponente in Italia di un indirizzo musicale volto al contemperamento delle acquisizioni linguistiche postweberniane [...] ponte di Hiroshima (1962); La fabbrica illuminata, per voce e nastro magnetico (1964); Per Bastiana Tai-Yung Chang, per orchestra e nastro magnetico (1969); l'azione scenica Al gran sole carico d'amore (1975); Sofferte onde serene, per pianoforte e ...
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Musica
Il complesso degli strumenti a percussione d’uso orchestrale. Normalmente comprende vari tamburi, i piatti, il triangolo, il tam-tam e simili; talvolta sono inclusi i timpani.
Nell’orchestra jazz, [...] strumento multiplo, composto cioè di vari strumenti a percussione, che serve soprattutto a marcare il tempo.
Scienza militare
Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più cannoni, del ...
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Violinista italiano (Bologna 1899 - Roma 1986). Diplomato nel conserv. di Bologna (1917), si perfezionò poi a Praga. Nel 1931 fu prescelto da A. Toscanini a far parte, come primo violino solista, dell'orchestra [...] sinfonica del Teatro comunale di Bologna. Iniziata giovanissimo una intensa attività concertistica con il Trio Bolognese (con Salviati e Mazzacurati), si esibì poi come solista nei maggiori centri musicali ...
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Musicista (Tobol´sk 1821 - Pietroburgo 1898). Fu autore di lavori teatrali, composizioni orchestrali e corali, musica da camera (fra cui il primo quartetto d'archi di autore russo), nonché violinista e [...] direttore d'orchestra. ...
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Musicista compositore, nato a Parma il 27 settembre 1790. Coltivò prima le lettere, poi si dedicò agli studî musicali, sotto la guida di Francesco Fortunati. Nel 1822 fu nominato organista della Cappella [...] . Morì il 18 marzo 1869.
Delle sue composizioni esistono a stampa: Divertimento per corno con accompagnamento d'orchestra, Milano; Introduzione e tema originale con variazioni per pianoforte, ivi. Molta musica sua giace nelle varie biblioteche ...
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Musicista, nato a Montmédy (Meuse) il 7 agosto 1789, morto a Sydney in Australia il 6 gennaio 1856. Fu un rinomato arpista, oltreché direttore d'orchestra e compositore. Studiò dapprima con Franz Beck [...] a Bordeaux, poi a Parigi, dove fu allievo di Catel e Méhul per la composizione e di Nadermann e Marin per l'arpa. Nel 1813 fu assunto quale arpista alla corte di Napoleone, conservando il proprio ufficio ...
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Musicista, nato a Parigi il 2 dicembre 1870, morto ivi il 27 giugno 1954. Studiò con Alexandre Lavignac e César Franck. Compositore, violinista e direttore d'orchestra, fondò nel 1921 il Conservatorio [...] Americano di Fontainebleau. Fu autore prevalentemente di musiche teatrali, nelle quali si riscontra l'influenza dei suoi maestri unita ad un gusto popolareggiante che lo avvicina a Gustave Charpentier ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] terzo dei bassi. Il suo nome appare per l'ultima volta nel 1775 per un pagamento di 400 lire come secondo bassista nella orchestra di corte per musica da camera.
Ignazio, morto a Torino nel 1784, è il più noto della famiglia, sia come compositore di ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] il basso Jean Émile Diogène Vanni-Marcoux (Uin-Sci), diretti da André Messager.
Al 1908 risale The bells, per voce e orchestra, da Edgar Allan Poe, mentre il 3 febbr. 1910, al teatro Carlo Felice di Genova, fu rappresentata Tzigana, "scene dalla vita ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo dell’opera, il modo di combinare tra loro...