Musicista (Triebschen, Lucerna, 1869 - Bayreuth 1930). Figlio di Wilhelm Richard (che in occasione della sua nascita compose il celebre Idillio di Sigfrido) e di Cosima, studiò con E. Humperdinck. Svolse [...] attività di direttore d'orchestra e di direttore generale al Teatro wagneriano di Bayreuth. Compose specialmente musica teatrale (dominata dall'arte paterna), ma anche pagine vocali-strumentali e strumentali da concerto. ...
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Violista russo (n. Rostov 1953), uno dei massimi interpreti dello strumento per sensibilità e magistrale dominio dell'arco. Molti autori contemporanei hanno scritto per lui nuove composizioni, incrementando [...] così il repertorio per viola. Parallelamente all'attività solistica, B. dirige l'orchestra dei Solisti di Mosca, da lui fondata nel 1986. Dal 2002 B. è direttore dell'Orchestra Sinfonica "Nuova Russia". ...
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Violoncellista, nato nel 1682, morto nel 1783. Fece conoscere in Inghilterra il violoncello (fino allora aveva dominato la viola da gamba) che già dal Bononcini (1703) era stato adoperato come parte "obbligata" [...] un tipo di composizione italiana e non inaugurò affatto l'epoca del cembalo obbligato, come voleva il Riemann. Fu solista, in orchestra, e rivale del Crosdill.
Bibl.: C. F. Pohl, Haydn in London, Vienna 1867; F. Torrefranca, Le origini italiane del ...
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Compositore, nato a Tarrega (Catalogna) il 24 ottobre 1789, morto a Madrid il 17 marzo 1855. Studiò a Urgel e a Barcellona, dove fu poi direttore d'orchestra dell'opera italiana. Come direttore fu chiamato [...] anche all'Opera di Madrid, e ivi ebbe in seguito il posto di professore di composizione al conservatorio. Scrisse nove opere teatrali su testo italiano, di cui specialmente la prima, Adela di Lusignano, ...
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JEMNITZ, Sándor (Alessandro)
Compositore, nato a Budapest il 9 agosto 1890. Studiò sotto la guida di H. Koessler, di M. Reger e di K. Straube. Iniziò poi una fervida attività di direttore d'orchestra, [...] compositore e musicografo, ch'egli volse a favore delle tendenze novatrici.
Tra le sue composizioni, spesso eseguite e discusse, si notano numerose sonate e sonatine per pianoforte, per violino o per violoncello ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] ; in precedenza, il 26 giugno 1842, il G. aveva diretto a palazzo Vecchio la prima esecuzione fiorentina integrale e con orchestra dello Stabat Mater di Rossini, e gli aveva dedicato il suo terzo sestetto per archi (Op. 25), ricevendo reazioni assai ...
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Musicologo e compositore (Pietroburgo 1894 - Los Angeles 1995). Studiò al conservatorio di Pietroburgo; dal 1923 visse negli USA, dove ha svolto attività di insegnante (nel conservatorio di Boston, 1925-45) [...] e di direttore d'orchestra. Ha scritto musiche teatrali, sinfoniche e da camera e ha pubblicato varî volumi, tra cui Music since 1900 (1937; 3a ed. ampliata 1949). Ha diretto varie enciclopedie musicali. ...
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GABETTI, Giuseppe
Nato a Torino il 4 marzo 1796, morto a La Morra (Cuneo) il 22 gennaio 1862. Capomusica del 1° reggimento della brigata Savoia, successivamente violinista alla Cappella regia e direttore [...] d'orchestra dei balli del Teatro Regio. Nel 1831 ebbe l'incarico di comporre una Marcia reale d'ordinanza. Il G. ne scrisse due che furono sottoposte al giudizio di Carlo Alberto, il quale prescelse quella di carattere più marziale. La nuova marcia ...
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Celebre violinista ungherese, nato a Veszprém il 7 giugno 1845. Studiò sotto J. Dont e Joachim, quindi si diede a viaggiare come concertista. Nel 1863 fu primo violino nell'orchestra di Düsseldorf e nel [...] 1866 in quella di Amburgo. Nel 1868 succedette al Wieniawski nella cattedra d'insegnamento nel conservatorio di Pietroburgo, istituendovi, insieme con il violoncellista Davidov, un quartetto, e continuando ...
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SCHNEIDERHAN, Wolfgang
Violinista, nato a Vienna il 25 maggio 1915. Studiò a Praga con Otakar Sevcik e a Vienna con Julius Winkler. Si presentò per la prima volta in pubblico all'età di dieci anni, percorrendo [...] in seguito un'applauditissima carriera internazionale. Primo violino dell'Orchestra Sinfonica, poi dell'Orchestra dell'Opera di Stato, infine dell'Orchestra Filarmonica di Vienna e insegnante all'Accademia di Musica di questa città e ai corsi estivi ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo dell’opera, il modo di combinare tra loro...