ROSTROPOVIČ, Matislav Leopol'dovič
Leonardo Pinzauti
(App. IV, II, p. 250)
Violoncellista russo. Privato della cittadinanza sovietica per le sue ripetute prese di posizione a favore di intellettuali [...] europeo e negli Stati Uniti anche come direttore d'orchestra: è fra l'altro direttore della National Symphony Orchestra di Washington e direttore ospite della London Philharmonic Orchestra. Dal febbraio 1990, col mutare della situazione politica in ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] dodici opere in tre anni con uno stipendio mensile di 200 ducati, oltre a 50 scudi mensili per l'attività di direttore d'orchestra al teatro Nuovo. Partito da Roma dopo aver ottenuto un successo di stima con la sua ultima opera che in seguito conobbe ...
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GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] teatro il 5 marzo di quell'anno.
Nel 1870 il G. si recò in Spagna e in Sudamerica, dove diresse qualche piccola orchestra e tenne alcuni concerti di pianoforte. Tornato a Pescia fondò nel 1871, insieme con alcuni amici, l'istituto musicale G. Pacini ...
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Nome d'arte della ballerina statunitense S. Ficker (n. Cincinnati 1945). Appartenente al New York City ballet (1961), divenne ballerina solista nel 1965; G. Balanchine la volle prima interprete di Movements [...] for piano and orchestra (1963), Meditation (1964), Don Quixote (1965) e Jewels (1967). Entrata nel Ballet du XXe siècle (1970), seppe fondere con successo la lezione di G. Balanchine con quella di M. Bejart (Sonate, 1970; Nijinski, clown de Dieu, ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] esecutori del momento: alla Scala, sotto la direzione di N. Sanzogno, il pianista cileno Claudio Arrau interpretò la Passacaglia per grande orchestra del 1936. Nel 1956 il C. entrò a far parte del complesso da camera dei Virtuosi di Roma, e rivolse l ...
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NICOLAI, Bruno
Claudia Caneva
– Nacque a Roma il 26 maggio 1926, da Giulio Cesare, tipografo, e da Gina Ottaviani.
Studiò pianoforte con Aldo Mantia e composizione con Goffredo Petrassi e Antonio Ferdinandi [...] le colt… (G. Carnimeo, 1971); Una giornata spesa bene (J.-L. Trintignant, 1972). Collaborò come compositore e direttore d’orchestra con Ennio Morricone per le colonne sonore di film di Alberto De Martino (Ok Connery, 1966; Dalle Ardenne all’inferno ...
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Musicista (Fusignano 1653 - Roma 1713). Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-70) di Giov. Benvenuti. Dal 1670 accademico filarmonico di Bologna, passò nel 1671 a Roma e vi studiò [...] . Nel 1675-78 (salvo un viaggio, nel '77, forse in Germania) fu nell'orchestra di S. Luigi dei Francesi e agli inizî del 1679 primo violino (direttore d'orchestra) al teatro Capranica. Dallo stesso 1679 all'80 pare sia stato nuovamente in Germania ...
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Musicista brasiliano (Tietê, San Paolo, 1907 - San Paolo 1993). Studiò in patria con L. Baldi, M. de Andrade e A. Sá Pereira, e si perfezionò poi a Parigi con Ch. Koschlin. Compositore e direttore d'orchestra, [...] scrisse lavori teatrali, sinfonici e da camera, in cui elementi folcloristici brasiliani convivono con elementi attinti alle moderne tecniche compositive europee ...
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Violoncellista e compositore, nato a Roma il 3 settembre 1704, morto ivi il 5 marzo 1778. Fu probabilmente allievo di G. A. Haim. Appartenne per qualche tempo all'orchestra della chiesa di S. Luigi dei [...] Francesi, della quale, dopo essere stato al servizio del card. Ottoboni, divenne maestro di cappella. Ebbe anche varî altri uffici: così, fu addetto al card. Troiano Acquaviva d'Aragona, ministro di Spagna ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] cuffia sono più o meno larghe a seconda che servano a uno o due suggeritori. L'ultimo caso è dell'opera lirica.
Orchestra. - Fa parte della sala, ma, date le sue relazioni col palcoscenico, non possiamo farne astrazione parlando di scenotecnica. È la ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo dell’opera, il modo di combinare tra loro...