Musicista tedesco (Auchsesheim 1901 - Inning, Baviera, 1983). Studiò a Monaco con C. Orff e fu direttore dell'Opera di Berlino (1935-41) e della berlinese Hochschule für Musik (1950-52). Autore essenzialmente [...] (1940), Abraxas (1948), Die chinesische Nachtigall (1953), Danza (1960), Casanova in London (1969). Sono da ricordare infine, per orchestra, le Variationen über ein karibisches Thema (1959) e Nachtanz über ein Thema aus dem 16. Jahrhundert (1983). ...
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MENOTTI, Gian Carlo
Nicola Balata
(App. III, II, p. 55)
Musicista italiano. Acquisita fama internazionale, soprattutto con lavori di largo successo come The Consul (1950) e The Saint of Bleecker Street [...] la loca (San Diego 1979). Di questi ultimi anni sono l'opera per bambini A bride from Pluto (Washington 1982), il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 (1982), Nocturne per soprano, quintetto d'archi e arpa (1982), e il Concerto per contrabbasso e ...
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HINES, Earl Kenneth
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a Duquesne (Pennsylvania) il 28 dicembre 1903, morto a Oakland (California) il 22 aprile 1983. I primi ingaggi da professionista [...] 1943 militarono D. Gillespie, Ch. Parker, B. Green, O. Pettiford e la cantante S. Vaughan, corifei del be bop. Sciolta l'orchestra, H. formò un trio (1947-48) e successivamente entrò nelle All Stars di L. Armstrong (1948-51), con il quale partecipò ...
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Nome dato alle riunioni notturne degl'indigeni australiani e soprattutto alle danze che hanno luogo in esse. Vi prendono parte soltanto gli uomini anziani: le donne possono solamente assistervi o formano [...] l'orchestra battendo il tempo con le mani o con speciali strumenti. Il corrobori ha luogo per lo più nel plenilunio, attorno a un grande falò, a conclusione di solenni avvenimenti. I danzatori vi intervengono armati, con il corpo unto e dipinto a ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] pianto per soprano e pianoforte; Was kann ich per voce e pianoforte su testo di S. George; Concerto per violoncello e orchestra), tutti databili tra il 1952 ed il 1953 e tuttavia non inclusi dall'autore nel catalogo definitivo delle sue opere, iniziò ...
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cennamella
Raffaello Monterosso
. Il termine (che in If XXII 10 riprende metaforicamente l'immagine della trombetta di Barbariccia) designa uno strumento musicale a fiato, che è però difficile rapportare [...] a uno dei moderni strumenti d'orchestra, i quali, nei confronti dei loro antenati medievali, hanno subito trasformazioni anche radicali di carattere morfologico, e, di conseguenza, anche acustico e timbrico. Sicura è l'etimologia, dal latino calamus, ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] editti, egemonica corona sul teatro musicale del suo regno. L'orgogliosa maestà delle ouvertures, dei prologhi a soli cori e orchestra, il passeggiero languore amoroso delle arie e dei duetti, l'eloquenza dei recitativi (tenuti su, come s'è visto, al ...
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Compositore e musicologo svedese (Ullånger 1867 - Östersund 1942). Fu insegnante a Umea e a Dresda, critico di giornali di Stoccolma e regista in quel teatro dell'Opera. Autore di musica strumentale da [...] camera, sinfonie e altre musiche per orchestra, delle opere Ran (Stoccolma 1903), Arnljot (ivi 1910) e Domedagsprofeterna ("I profeti del giorno del giudizio", 1919), di musiche di scena, musiche corali, ecc. Tradusse in svedese diverse opere di ...
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Musicista russo naturalizzato italiano (Kiev 1912 - Antibes 1983). Compì gli studî musicali all'École normale de musique di Parigi con A. Cortot e N. Boulanger e poi, per la composizione, con V. Rieti [...] con H. Scherchen. Direttore stabile di importanti orchestre (del Maggio musicale fiorentino, Lamoureux di Parigi, sinfonica di Montreal, della radio-televisione spagnola, ecc.), ha svolto anche attività di insegnante. È autore di una consistente ...
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Nome d'arte del musicista Jean-Jules-Aimable-Roger Ducasse (Bordeaux 1873 - Le-Taillan-Médoc, Gironda, 1954). Compositore d'ispirazione impressionista, fu allievo di G. Fauré a Parigi, Prix de Rome nel [...] 1902. È autore di musica sinfonica, sinfonico-vocale, da camera, lirica (Suite française, per orchestra; Au jardin de Marguerite, per coro e orchestra; il mimo-dramma Orphée, ecc.) e di opere didattiche. ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo dell’opera, il modo di combinare tra loro...