Musicista, musicologo e regista, nato a Napoli il 25 agosto 1933. Figlio d'arte, si diplomò al Conservatorio di Napoli, dove aveva frequentato i corsi di pianoforte e composizione. Iniziata la carriera [...] artistica verso il 1957 con una intensa attività concertistica e ripetute partecipazioni all'Autunno musicale napoletano e all'Orchestra Domenico Scarlatti come clavicembalista, De S. si cimentò ben presto, oltre che nella composizione, nell'attività ...
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Compositore e autore drammatico, nato a Bordeaux il 7 febbraio 1778; morto a Parigi il 18 dicembre 1858. Studiò il violino con Kreutzer e composizione, fra altri, col Méhul. Fu per molti anni direttore [...] d'orchestra al Varietes e critico musicale fra i più apprezzati di quel tempo. Compose, oltre un'opera Diane de Vernon (1831), molta musica da camera; ma solo per le sue arie per vaudeville ottenne successo e popolarità. Al teatro di prosa diede un ...
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ROTA, Giovanni
Raffaele Pozzi
ROTA, Giovanni (detto Nino). – Nacque a Milano il 3 dicembre 1911.
Il padre, Ercole (1872-1922), socio in affari con il fratello Giovanni, fu contabile finanziario e insegnò [...] Parte II (1974), di Coppola, che stavolta ottenne l’Oscar, e per Il Casanova (1976) di Fellini e Prova d’orchestra (1978), sempre del regista riminese. Collaborò con Maurice Béjart per due balletti: Le Molière imaginaire (1976) e Dichterliebe/Amor di ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] di pianoforte. Nell'inverno 1891 fu maestro sostituto alla Fenice per una serie di recite straordinarie. Nella primavera del 1895 l'orchestra di Venezia, diretta da A. Toscanini, eseguì, alla Fenice, la sua Sinfonia in mi maggiore. L'11 maggio 1896 ...
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BIMBONI, Oreste
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 15 nov. 1846, fu avviato allo studio della musica in giovanissima età dal padre Giovanni, che divenne anche il suo maestro. Al termine degli studi [...] si dedicò alla composizione e alla direzione d'orchestra, iniziando una fortunata e intensa carriera direttoriale sia in Italia pubblico. Nello stesso anno si recò ad Amburgo con l'orchestra della Scala e organizzò una serie di concerti in occasione ...
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Musicista (Augusta di Sicilia 1680 - Lisbona o Madrid 1755 circa), visse in Italia, Austria, Inghilterra, Spagna, Portogallo. Compose musica teatrale e vocale-strumentale, in uno stile memore di A. Scarlatti. [...] Ancora eseguito il suo Stabat (1707) per soli, coro, organo e orchestra. ...
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Pianista (n. presso Char´kov 1863 - m. New York 1945). Studiò con N. Rubinstein, P. I. Čajkovskij e F. Liszt. Iniziò la sua carriera di concertista di pianoforte nel 1880, e fu prof. a Mosca (1886-90); [...] poi direttore d'orchestra a Mosca e a San Pietroburgo. Lasciata la Russia (1918), nel 1922 si stabilì a New York. È considerato uno dei più grandi pianisti del suo tempo. ...
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Compositore italiano (n. Firenze 1939). Ha studiato pianoforte e composizione al conservatorio di Firenze; formatosi sui testi classici, ha raggiunto uno stile compositivo capace di un'espressività intima [...] ed essenziale. Tra i suoi lavori: Und wenig wissen per soprano e orchestra (1971), Frammenti biblici per coro e tre gruppi strumentali (1973), Recordare per soli, coro e strumentali (1977), Il sognatore, favola in due atti (1982). ...
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Trombettista afroamericano (Aiken, Carolina del Sud, 1903 - Welfare Island, New York, 1932). Inventò lo stile growl, rauca e onomatopeica vocalizzazione trombettistica, realizzata con un uso personale [...] delle sordine, che negli anni Venti caratterizzò in senso espressionista lo stile jungle dell'orchestra di D. Ellington, di cui M. fu il solista più brillante e coautore di varie composizioni divenute classiche. ...
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Musicista americano, nato a Lowell (Mass.) il 13 novembre 1854. Studiò al New England Conservatory di Boston, poi al conservatorio di Lipsia (Jadassohn, Reinecke) e a Monaco (Rheinberger). Ritornato negli [...] da concerto (1906), Aphrodite fantasia (1912), Suite sinfonica (1911), Tam o' Shanter ballata sinfonica (1917); per soli, coro e orchestra: The Pilgrims (1890), Noël (1909), Judith, oltre a molta musica da camera e da chiesa. Il Chadwick è autore di ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo dell’opera, il modo di combinare tra loro...