Compositore statunitense (n. Floral Park, New York, 1932). È uno dei più acclamati e prolifici tra gli autori di musica per il cinema, ma il suo catalogo conta anche diversi concerti e brani sinfonici. [...] , dove si è imposto con uno stile caratterizzato da temi di grande immediatezza e suggestione e da un’orchestrazione brillante e imponente. Le sue partiture sono complesse e presentano sempre una moltitudine di elementi melodici e ritmici sovrapposti ...
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Musicista austriaco (Zara 1863 - Winterthur 1942). Studiò a Graz, al conservatorio di Lipsia e poi a Weimar con F. Liszt. Successore di G. Mahler alla direzione della Hofoper (1908-11) e attivo presso [...] numerosi enti musicali, fu uno dei più grandi direttori d'orchestra della sua generazione e fu tra i primi a dedicarsi attivamente all'incisione fonografica. Compose opere teatrali, lavori corali e corali-orchestrali, sinfonie e altri lavori ...
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Chitarrista inglese (n. Kirk Sandall, Yorkshire, 1942). Prima con i migliori esponenti dell'avanguardia britannica e poi negli USA con M. Davis (dal 1969) e altri, elaborò il primo compiuto stile jazz-rock [...] blues e dal flamenco, ha poi cercato di sintetizzare le sue esperienze sia in piccole formazioni sia in concerti per chitarra e orchestra sinfonica (Mediterranean, 1985). Negli anni Novanta M. ha legato il suo nome ad altri terzetti (tra cui il John ...
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Compositore italiano (n. Roma 1957). Dopo aver frequentato il Conservatorio Santa Cecilia di Roma sotto la guida di Aldo Clementi, è stato tra i cofondatori di Spettro Sonoro, associazione dedita alla [...] produzione e alla diffusione di musica contemporanea. Ha collaborato con l’Orchestra sinfonica della RAI (1980) e, come consulente, con la Fondazione RomaEuropa (1993-99); si è poi occupato delle attività permanenti del settore Musica della Biennale ...
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Musicista (Melbourne 1931 - ivi 2020). Considerato uno dei maggiori cornisti del sec. 20º, ha studiato al conservatorio di Sydney, entrando successivamente a far parte delle orchestre di Melbourne e Sydney. [...] Trasferitosi in Inghilterra nel 1950, dopo aver collaborato con varie orchestre è divenuto corno principale (1955) e poi presidente della London symphony orchestra (1955-68). In seguito si è dedicato alla musica cameristica, fondando il T. wind ...
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PINSUTI, Ciro Ercole.
Biancamaria Brumana
– Nacque a Sinalunga (Siena) il 9 maggio 1828, figlio di Giovanni Battista, violinista, maestro di cappella e direttore della banda, e di Maddalena Formichi.
Esordì [...] per gli istituti musicali dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Nel 1859 compose un Te Deum per soli, coro e orchestra eseguito l’8 giugno nella cattedrale di Firenze per celebrare la vittoria di Magenta. Il frontespizio dell’edizione a ...
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BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] del B.; in particolare ebbero successo i seguenti e più importanti oratori: La nuvoletta di Elia, a quattro voci, cori e piena orchestra (G. B. Rasi. Una partitura conservata a Roma nell'Arch. dei filippini, ms. L Il 6a, non datata, è del sec. XVIII ...
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Raccolta di poesie (1871) del poeta inglese A.Ch. Swinburne (1837-1909), dedicata alla causa dell’indipendenza italiana, il cui titolo, "Canti antelucani" o "Canti prima dell'alba", allude proprio all'alba [...] della libertà.
Alla raccolta si richiama la sinfonia per contralto, coro e orchestra Songs before Sunrise del compositore inglese E.L. Bainton (1880-1956), che vinse il premio Carnegie (1917). ...
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Musicista portoghese (Lisbona 1890 - ivi 1955). Insegnante al conservatorio di Lisbona, compositore di lavori sacri, sinfonici e da camera, autore di scritti teorici e storici, fu personalità di primo [...] piano nella vita musicale portoghese. Il fratello Pedro (Lisbona 1896 - ivi 1963) fu apprezzato direttore d'orchestra. ...
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Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] detto che B. non conosceva affatto il carattere e le qualità e l'uso dei varî strumenti dell'orchestra, e che le sue opere sono orchestrate non solo poveramente ma con innumerevoli errori d'impasti e di equilibrio. Giudizî ingiusti; perché non è vero ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo dell’opera, il modo di combinare tra loro...