ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] Giacomo Forretti, e che doveva rappresentarsi nella quaresima a guisa di oratorio, ma per mancanza di prove necessarie all'orchestra questa faticosa riduzione non venne eseguita. Limitata quasi del tutto la sua attività di compositore, l'A. si dedicò ...
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APPARUTI, Antonio
Gino Roncaglia
Nato a Modena sul finire dell'anno 1799 da Pietro, trombetta del comune. Già fabbricante di armi, dal 1831 (o 1833?) si dette alla costruzione di strumenti musicali [...] .
Il compositore modenese A. Gandini scrisse per l'A., che aveva costruito un corno con scala cromatica, un concerto per corno e orchestra. L'A. morì a Modena il 5 marzo 1844 (non nell'anno 1845, come si legge nel Valdrighi).
Bibl.: Foglio di Modena ...
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SIVORI, Camillo Ernesto
Renato Ricco
SIVORI, Camillo Ernesto. – Nacque a Genova il 25 ottobre 1815, quintogenito del commerciante Alessandro e di Anna Passera.
Il maestro di musica delle sorelle, tal [...] 1836 e il 1840 ricoprì inoltre la carica tanto di primo violino nell’orchestra del Carlo Felice, direttore il maestro Serra (Costa, 1844, pp. di un certo respiro – un concerto per violino e orchestra – fu presentata al pubblico a Firenze, su invito ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] - a La Spezia o a Sarzana - di una "Società Lingiardi Cesare per la costruzione di organi da chiesa e di organi-orchestra da sala" sotto la forma giuridica di "associazione in partecipazione", i cui soci avrebbero dovuto essere membri del clero o ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] a Piacenza (v. libretto, Piacenza 1809).
Il 22 giugno 1810 il C. divenne maestro di cappella del duomo di Voghera e direttore d'orchestra "al cembalo" di quel teatro di S. Agata, ove restò fino al 1822, quando gli successe R. Boucheron (s'ignorano le ...
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ZANNETTI, Francesco
Francesco Gabellieri
ZANNETTI (Zanetti), Francesco (Antonio). – Nacque a Volterra il 27 marzo 1737, primogenito di Carlo Maria e di Verdiana di Vincenzo Ulivi; dei nove figli nati [...] Carlo Tessarini (Volterra, Archivio storico comunale, Preunitario, A nera 244, c. 59v), all’epoca primo violino nell’orchestra del duomo di Volterra, frequentando anche molto verosimilmente le lezioni impartite presso la scuola di musica comunale dal ...
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DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] riscontri ne mette in dubbio l'effettiva esistenza.
Tra il 1869 ed il 1870 il D. accettò l'incarico di dirigere l'orchestra ed il coro dell'Opera del Cairo, trasferendosi quindi nella città egiziana. Qui morì il 21 giugno 1878. Dal suo matrimonio con ...
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ROCCA, Lodovico Emilio
Giorgio Pugliaro
ROCCA, Lodovico Emilio. – Nacque a Torino il 29 novembre 1895, da Alfredo e da Giuseppa Durandi, in una famiglia, originaria di Neive nel Cuneese, priva di tradizioni [...] azzurra, leggenda sinfonica (1924); Interludio epico (1924); Antiche iscrizioni, evocazioni per soprano leggero, basso, coro e orchestra (balletto, Firenze 1955; composto nel 1953). Tra le composizioni da camera: Suite per violino e pianoforte (1927 ...
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CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] di solfeggio era stato il Ray) ed esordì nel carnevale a Varallo nell'Elisae Claudio di S. Mercadante, accompagnato da un'orchestra composta da tre violini, un flauto, un trombone e un contrabbasso. Cantò poi a Pavia e a Lecco; nell'estate era ...
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CELESTINO, Eligio
Enza Venturini
Nacque il 20 marzo 1739, probabilmente a Pisa (Härtwig), o, come ritengono molti, a Roma; comunque, compiuti gli studi musicali, fu proprio in questa città che raggiunse [...] cappella di Meclemburgo come gran parte dei più rinomati maestri del suo tempo, il C. contribuì ad innalzare il livello dell'orchestra emergendo soprattutto per le sue doti di violinista (Härtwig); fu ricordato da E. W. Wolf nel suo Auch eine Reise ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo dell’opera, il modo di combinare tra loro...