GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] di pianoforte. Nell'inverno 1891 fu maestro sostituto alla Fenice per una serie di recite straordinarie. Nella primavera del 1895 l'orchestra di Venezia, diretta da A. Toscanini, eseguì, alla Fenice, la sua Sinfonia in mi maggiore. L'11 maggio 1896 ...
Leggi Tutto
BIMBONI, Oreste
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 15 nov. 1846, fu avviato allo studio della musica in giovanissima età dal padre Giovanni, che divenne anche il suo maestro. Al termine degli studi [...] si dedicò alla composizione e alla direzione d'orchestra, iniziando una fortunata e intensa carriera direttoriale sia in Italia pubblico. Nello stesso anno si recò ad Amburgo con l'orchestra della Scala e organizzò una serie di concerti in occasione ...
Leggi Tutto
FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] teatro Nuovo di Verona.
Non è provata la notizia di un suo viaggio in Belgio e in Olanda in qualità di direttore d'orchestra: è certo comunque che nell'estate del 1848 insieme con la compagnia d'opera di V. Galli, Giovanni Iacopo giunse a Stoccolma ...
Leggi Tutto
BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] alla storia di B., ibid., XXVIII (1958), n. 3, pp. 196-203; G. Brunetti, ibid., XXX (1960), n. 2, pp. 136-141; L'orchestra di B., ibid., XXXI (1961), n. 2, pp. 99-102; L. B. e il Quartetto, in Accademia musicale Chigiana. Musiche italiane rare e vive ...
Leggi Tutto
COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] un bon fromage de Stilton. Le fromage était très bon" (lettera del 1856 citata dal Davison).
Emerse tra i direttori d'orchestra del suo tempo per le sue qualità interpretative in cui si rifletteva il rigore della sua severa preparazione musicale e fu ...
Leggi Tutto
CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] in morte di Umberto I; Fede d'amor (poesia di L. Conforti).
Musica da camera e sinfonica: Danza originale per grande orchestra, op. 170; Serenata per violino e pianoforte, op. 178; Impromptu per violino e pianoforte, op. 200; Sorriso d'amore, bluette ...
Leggi Tutto
BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] immediatamente seguenti. Figlio di Valentino, violoncellista nell'orchestra del Teatro La Fenice, poi impresario di spettacoli lirici e legato perciò ai massimi operisti del tempo, il B. poté rapidamente avviarsi nell'arte che gli era congeniale, ...
Leggi Tutto
DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] fu direttore al teatro La Fenice di Venezia, e nel 1868-69 di nuovo al S. Carlo. Nel 1870-71 fu direttore d'orchestra di una compagnia d'opera italiana al teatro Vicereale del Cairo: sperava in questa veste di poter dirigere la prima esecuzione dell ...
Leggi Tutto
PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] una Sonatina per flauto e pianoforte, una Sonata in un tempo per violino e pianoforte, un Minuetto e una Habanera per orchestra. Altrettanto precoce fu l’emergere della vocazione didattica, che gli valse una nota di merito dalla direzione e dal corpo ...
Leggi Tutto
LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] in una relazione al Consiglio comunale (cfr. Damerini, 1950, p. 6). Fra il 1902 e il 1905 scrisse tre Andanti religiosi per orchestra (per l'offertorio), compose un Domine ad adiuvandum, un Mottettone per la S. Croce e una Antifona a s. Francesco per ...
Leggi Tutto
orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo dell’opera, il modo di combinare tra loro...