DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...] Ricordi.
Si interessò anche alla musica popolare e trascrisse canti gaelici per canto e pianoforte e per canto e orchestra. Pubblicò inoltre: Dolce sonno dal cielo scendi... Ninne nanne popolari italiane e d'altri paesi, raccolte e armonizzate per ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] Domenico (II). Il padre gli insegnò a suonare la viola e il fagotto, strumenti che gli permisero di entrare giovanissimo nell'orchestra del teatro Ducale di Massa, in quel periodo per la verità piuttosto misera.
Nel 1742, quando il padre morì, aveva ...
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GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] si ricordano: un offertorio per organo e strumenti ad arco; un Padre nostro a 4 voci; un Salmo per soli coro e orchestra (1872), eseguito più volte presso la Società filarmonica di Firenze; la cantata Il battesimo di s. Cecilia (1875); un'Elegia per ...
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DI VEROLI, Manlio
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Nato a Roma il 12 apr. 1888 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò lo studio del pianoforte privatamente all'età di otto anni, entrando poi come allievo interno nel conservatorio di [...] in duo pianistico, fu richiesto da Victor De Sabata che lo volle come solista in concerti per pianoforte e orchestra del repertorio romantico e contemporaneo. Pianista raffinato ed elegante, fu conteso da numerosi cantanti, tra i quali si ricordano ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] variazioni per nove strumenti (1956) dedicato a Petrassi.
NUOVI INCONTRI
Risale al 1954 la Cantata per voce recitante, soprano, coro e orchestra da camera su un frammento dalla Vida es sueño di Calderón de la Barca, che due anni dopo gli fruttò un ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] : "Era energico, severo, ma non terrorista. Oltremodo preciso, ma non sino alla pedanteria. Esercitava un dominio assoluto sull'orchestra, sugli artisti e sul pubblico" (De Rensis). Con G. Ricordi riuscì a convincere Verdi a uscire dal suo isolamento ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] di R. Wagner. Guida attraverso il poema e la musica (Milano 1923); R. Strauss: Salomè (ibid. 1923); Gli strumenti d'orchestra (ibid. 1950).
Lo J. si è cimentato anche nella recitazione, partecipando a una ventina di film, tra i quali Ladri di ...
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FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] che viene giudicata il suo lavoro più alto, seguirono sempre nel campo della musica sacra Cinque messe solenni per soli cori e orchestra, fra i quali vengono ricordati, oltre al Regina Coeli, composto già nel 1862, l'Ave Maria per tenore e basso (s.d ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] un concorso intitolato a Verdi e bandito dal teatro alla Scala, nel 1920, scrisse un brano per coro misto e grande orchestra (su testo anonimo del XIV secolo), intitolato Cicilia, che dieci anni dopo verrà inglobato nei Tre notturni corali. Nel 1922 ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] tre figliole di Babbo Pallino, su testo di M. Pompei (ibid. 1928), nonché, secondo C. Schmidl, un Concerto per pianoforte e orchestra obbligata, un Concerto per violino e pianoforte, e i balletti La mantide religiosa (trama e scenario di C.E. Oppo) e ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo dell’opera, il modo di combinare tra loro...