FRANZI, Giovanni Pietro, detto Gino
Paola Campi
Nacque a Torino il 25 luglio 1884 da Pietro e da Catterina Alberto. Figlio di operai, iniziò la carriera artistica come attore in compagnie dialettali [...] baritonale dagli accenti caldi e drammatici, iniziò lo studio del canto a Torino con De Sabata, zio del famoso direttore d'orchestra Victor De Sabata, il quale lo convinse a tentare la strada del cantante di teatro leggero. Formò allora un duo con ...
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CELLINI, Emidio
Enza Venturini
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 21 genn. 1857 da Eugenio e Albina Lunerti. Fino a 18 anni studiò nel seminario locale, mostrando vivo interesse per le materie [...] di S. Kambo con la collaborazione di S. D'Amico e del C.); il poema sinfonico Dal sabato del villaggio di Leopardi, per orchestra e coro (1911). Fra gli inni e le cantate ricordiamo: Il lavoro educativo, coro a quattro voci miste (versi di G. Fuà ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] economica, doveva permettergli di dedicarsi ai suoi studi prediletti. Dal 1894 egli era ad Amburgo, dove suonava in orchestra, e nello stesso tempo attendeva a completare gli studi di composizione.
Nel periodo di Amburgo, ricordato dallo stesso ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] de violon, edito a Parigi dal Porro e madame Baillon. Nel 1789 fu chiamato da G. B. Viotti a far parte dell'orchestra del Théâtre de Monsieur alle Tuileries come primo violino solista, ma dopo alcuni mesi e dopo un brevissimo intervallo in cui tenne ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] , alternandosi a veri e propri grappoli di suoni elettronici "puri".
Per Angelus Novus ha poi manipolato, con l'aggiunta di un'orchestra d'archi e di musica elettronica, gli ultimi quartetti di L. van Beethoven e il concerto per clarinetto di W.A ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] proseguito dalla generazione dell'Ottanta, teso a una rinascita della musica strumentale in Italia.
Con il Concerto per pianoforte e orchestra lo stile del G. si apre verso quel fortunato eclettismo che caratterizzò la prima fase della sua opera. In ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] per un anno (dal 1912 al 1913) fu direttore del liceo musicale di Siena, preferendo l'attività di compositore e direttore d'orchestra a quella di didatta. Dal 1915, infatti, si stabilì a Roma, dove diresse fino al 1920 il teatro dei Piccoli, per il ...
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FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] Vittorio Emanuele II presso la chiesa del Sudario. Insieme con le composizioni per voci sole, scrisse alcune messe con organo e orchestra, tra le quali anche una Messa solenne ambrosiana a due cori e due organi, eseguita per la prima volta a Milano ...
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GALIMBERTI (Galinberti, Gallimberto), Ferdinando
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo violinista e compositore, secondo quanto riportato dal Gerber attivo a Milano intorno [...] peraltro tra la sinfonia d'opera e le sonate a 3 e assume talora la denominazione anche di ouverture, richiede di solito un'orchestra d'archi a tre o a quattro, con due corni, in tre movimenti e una forma diversa dal minuetto nel finale.
Compositore ...
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GABETTI, Giuseppe
Ennio Speranza
Nato a Torino il 4 maggio 1796 da Michele, impiegato negli uffici dell'arcivescovado, e da Margherita Gallo, rimase orfano in giovane età. Trovò ospitalità presso il [...] del violino, divenendo in poco tempo abile strumentista e buon strumentatore, tanto da essere scritturato come violinista nell'orchestra del teatro Regio. Prima di questo incarico si era cimentato nella strumentazione di composizioni ad uso di bande ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo dell’opera, il modo di combinare tra loro...