CORRADINI (spesso Coradini, raro Coradigni), Francesco
Piero Caraba
Nato a Napoli intorno al 1700, poco si conosce del primo periodo della sua vita trascorso a Napoli ove svolse un'attività assai più [...] riuscì a ottenere un incarico stabile fino al 1747, due anni prima della morte, quando il re lo nominò direttore d'orchestra alla pari, fra l'altro, dei colleghi italiani Corselli e Mele. Precedentemente, nel 1732, era stata respinta una proposta in ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] , 1755).
Il 10 settembre successivo Piantanida fu preferito a Gaetano Mattioli e Antonio Palmini per il ruolo di «regolatore dell’Orchestra di S. Petronio» e «maestro di violino della città di Bologna» (cit. in Gambassi, 1987, p. 35; il contratto gli ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] 1806; Il mistico omaggio, testo di V. Monti, ibid. 15 maggio 1815.
Musica sacra: Messa da requiem arrangiata per piccola orchestra da Gaetano Brunetti, part. (1893) Cagliari, Bibl. universitaria; Domine salvum fac in si bem. per quattro solisti, coro ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] De Luca (Napoli 1889); La sirenetta (da La Gioconda di G. D'Annunzio per soprano e orchestra) e infine una Suite in quattro tempi per orchestra (Londra s.a.).
Rallentata l'attività negli anni che precedettero la seconda guerra mondiale, la interruppe ...
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CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] del 1852, nel palazzo Fiano a Roma, fu eseguito un suo Miserere a quattro voci con coro e accompagnamento d'orchestra, composizione molto ammirata per la profonda ispirazione religiosa. Nel 1856 e poi nel 1858 fu ancora presidente della musica; nel ...
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CATANEO (Cattaneo), Aurelia
Ariella Lanfranchi
Nata a Napoli da Giuseppe e da Carolina Barberio nel 1864, compì gli studi presso il conservatorio S. Pietro a Maiella, dove ebbe maestro anche Emanuele [...] anni della sua brillante, anche se brevissima carriera, interpretò - spesso sotto la direzione dei più famosi direttori d'orchestra del tempo, come per es. Franco Faccio e Leopoldo Mugnone - i ruoli più diversi del repertorio operistico tradizionale ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] nei confronti dei più giovani, verso i quali teneva un atteggiamento paterno, ebbe la stima di grandi direttori d’orchestra. Non facile ma proficuo fu il rapporto con Arturo Toscanini. A proposito del Don Carlo, la loro prima collaborazione ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] concerti unitamente al violinista Giovanni Stefano Carbonelli, con il quale poi fece parte, come violoncellista, nel 1720, dell'orchestra della Royal Academy of Music, fondata da G. F. Haendel per la rappresentazione di opere italiane con artisti ...
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BORLASCA (Burlasca, Perlasca), Bernardino
Cesare Casellato
Nacque verso il 1560 da Antonio, "nobile di Gavio", genovese di famiglia corsa. Il titolo nobiliare assunto dalla famiglia proviene da Gavi, [...] i trattenimenti di corte, fra i quali non mancarono quelli "in istile rappresentativo". Il B. fu dapprima musico (violinista) nell'orchestra di corte. Due anni dopo, l'8 ott. 1612, divenne vicedirettore musicale con uno stipendio annuo di 400 fiorini ...
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BIMBONI, Alberto
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 24 ag. 1888, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e fu allievo di G. Buonamici (pianoforte), di B. Landini (organo) e di A. Scontrino (composizione).
Al [...] , a quattro voci, senza accompagnamento; Messa in mi bemolle, per soprano, tenore e bassi, con accompagnamento di organo o di orchestra (New York 1913); inoltre: Only a Rose, per canto e pianoforte, su testo di L. Oro Renard (ibid. 1912); Sound ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo dell’opera, il modo di combinare tra loro...