Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli [...] Coast j.). Verso la fine del decennio, in seno al cool j. e a opera di J. Lewis e del musicologo e direttore d’orchestra G. Schuller, si fece strada anche un’idea di sintesi tra j. e musica accademica (third stream): ma l’esigenza di una più veloce ...
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Violinista (Versailles 1766 - Ginevra 1831). Studiò il violino con suo padre, con J. Stamitz e con G. B. Viotti. Virtuoso di violino, acclamato in molti concerti europei, fu insegnante al conservatorio [...] di Parigi e direttore d'orchestra all'Opéra. Compose musica teatrale e violinistica, e collaborò con P. Rode e con P. Baillot al celebre Metodo per violino del conservatorio di Parigi. L. van Beethoven gli dedicò la sonata op. 47, la cosiddetta ...
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Musicista (Marsiglia 1901 - Parigi 1971). Studiò al conservatorio di Parigi, e ottenne il Prix de Rome nel 1927. Compositore d'ispirazione neoromantica, scrisse opere teatrali, balletti, musiche sinfoniche [...] e da camera. Svolse anche attività di direttore d'orchestra in patria e all'estero. ...
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PARKER, Charles Christopher, detto Charlie
Antonio Lanza
Altosassofonista statunitense di jazz, nato a Kansas City il 29 agosto 1920, morto a New York il 12 marzo 1955. Incominciò giovanissimo a suonare [...] C. Christian e K. Clarke, creò il be bop, lo stile che rivoluzionò il jazz, segnando la nascita del jazz moderno.
Fece parte quindi delle orchestre di E. Hines (1943) e di B. Eckstine (1944). Tra il 1944 e il 1945 incise i primi manifesti del bop, le ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] Discophiles), Arcophon AC 656, 664, 668, 6611, 676, 682, 691-Ars Nova C8S 158; F. J. Haydn, Concerto per violoncello e orchestra-Sinfonia in fa minore Hob. I n. 49 "La Passione", Harmonia Mundi; B. Marcello, Concerti a cinque op. 1 (prima incisione ...
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Musicista (Berlino 1887 - ivi 1971). Studiò alla Hochschule für Musik di Berlino, allievo di E. Dohnányi per il pianoforte e di P. Juon per la composizione. Esponente del tardo romanticismo tedesco, compose [...] musica sinfonica, cameristica, concerti per orchestra e solistici. Fu anche grande didatta, attivo presso varî conservatorî e istituti musicali (Berlino, Dortmund). ...
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RIETI, Vittorio
Musicista, nato ad Alessandria d'Egitto, da genitori italiani, il 28 gennaio 1898. Virtualmente autodidatta in fatto di composizione, fu per il pianoforte alla scuola di G. Frugatta. [...] più notevoli: Tre marce per le bestie, pianoforte (1920); Sonatina, flauto e pianoforte (1920); Concerto per fiati e orchestra (1923); balletto L'Arca di Noè (1923); Sonata a quattro per pianoforte, oboe, clarinetto e fagotto (1924); balletto ...
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Nome assunto dal violoncellista italiano di origine ebraica Giacomo (o Giacobbe) Basevi (n. 1682 circa - m. Londra 1783) dopo il suo arrivo in Inghilterra (1728 o 1738-39), dove, a Londra, svolse attività [...] di violoncellista, direttore d'orchestra, insegnante e compositore di musica da camera. Anche il figlio James, detto Cervetto il Giovane (Londra 1747 - ivi 1837), fu valente violoncellista e compositore di musica per il suo strumento. ...
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Musicista francese (Pont-l'Abbé 1915 - Parigi 1999). Studiò al conservatorio di Parigi. Direttore musicale della Comédie-Française (1962-65), diresse poi il servizio musicale del ministero per gli Affari [...] culturali (1966-70). Compositore e direttore d'orchestra, fu autore di lavori teatrali, orchestrali, corali, da camera e di musiche per film. Attivo anche come critico, si interessò altresì agli esperimenti di musica concreta. ...
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Musicista (Ensisheim, Alsazia, 1862 - Parigi 1897). Studiò a Parigi con E. Gigout. Fu organista della chiesa di Saint-Vincent de Paule. Compose molti lavori orchestrali, da camera, organistici, ecc. (tra [...] cui le note Variations symphoniques, per violoncello e orchestra). ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo dell’opera, il modo di combinare tra loro...