Violinista statunitense (New York 1916 - Berlino 1999). Allievo di L. Persinger, ebbe lezioni anche da A. Busch e G. Enescu. Esordì a soli otto anni, e nel 1927 commosse il pubblico di New York eseguendo [...] mirabilmente, sotto la direzione di F. Busch, il Concerto per violino e orchestra di Beethoven. Da allora il suo nome è divenuto uno dei più famosi del concertismo internazionale. Ebbe spesso come collaboratrice al pianoforte la sorella Hephzibah ( ...
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Sassofonista afroamericano (Cambridge, Massachusetts, 1906 - New York 1970). Caposcuola, assieme a B. Carter, del sassofono contralto nel jazz classico. La sua sonorità ricca di effetti di glissando e [...] di stilemi ripresi dal blues lo impose a partire dai tardi anni Trenta, sia nell'orchestra di D. Ellington di cui, quasi ininterrottamente dal 1928 al 1970, fu una delle voci più fedeli e più caratterizzanti, sia a capo di proprie formazioni. ...
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Compositore e critico musicale francese (Puteaux 1928 - Parigi 1973). Allievo di J. Langlais e O. Messiaen (1948-51), lavorò (1951-54) nel Groupe de recherches de musique concrète dell'ente radiotelevisivo [...] francese (ORTF). Sulla scia del postwebernismo, ha composto la Sonata (1950-52) per pianoforte, Le temps restitué (1957-68) per violino e orchestra, ... au delà du hasard (1958-59) per violino e orchestra, tutte successivamente rielaborate. ...
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Pianista e compositore (Lubiana 1887 - Venezia 1954); studiò al conservatorio di Vienna con J. Epstein e a Berlino con F. Busoni. Dal 1906 prof. di pianoforte al liceo musicale "Benedetto Marcello" di [...] Venezia, scrisse varie composizioni, tra cui un Concerto per pianoforte e orchestra (1913) e la fiaba musicale La bella dormente nel bosco (1926); curò la revisione di opere pianistiche classiche. ...
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BARBIERI, Carlo Emanuele
Alberto Pironti
Nato a Genova il 22 ott. 1822, studiò al conservatorio musicale di Napoli, dove fu allievo di Gírolamo Crescentini per il canto e di Saverio Mercadante per la [...] composizione. Intrapresa la carriera di direttore d'orchestra in Italia, passò nel 1844 a Vienna, scritturato da Carl Carl, che presiedeva all'organizzazione dei teatri riuniti della capitale austriaca e di Leopoldstadt. Restò a Vienna dal 1844 al ...
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Compositore statunitense (n. Floral Park, New York, 1932). È uno dei più acclamati e prolifici tra gli autori di musica per il cinema, ma il suo catalogo conta anche diversi concerti e brani sinfonici. [...] , dove si è imposto con uno stile caratterizzato da temi di grande immediatezza e suggestione e da un’orchestrazione brillante e imponente. Le sue partiture sono complesse e presentano sempre una moltitudine di elementi melodici e ritmici sovrapposti ...
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Musicista austriaco (Zara 1863 - Winterthur 1942). Studiò a Graz, al conservatorio di Lipsia e poi a Weimar con F. Liszt. Successore di G. Mahler alla direzione della Hofoper (1908-11) e attivo presso [...] numerosi enti musicali, fu uno dei più grandi direttori d'orchestra della sua generazione e fu tra i primi a dedicarsi attivamente all'incisione fonografica. Compose opere teatrali, lavori corali e corali-orchestrali, sinfonie e altri lavori ...
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Chitarrista inglese (n. Kirk Sandall, Yorkshire, 1942). Prima con i migliori esponenti dell'avanguardia britannica e poi negli USA con M. Davis (dal 1969) e altri, elaborò il primo compiuto stile jazz-rock [...] blues e dal flamenco, ha poi cercato di sintetizzare le sue esperienze sia in piccole formazioni sia in concerti per chitarra e orchestra sinfonica (Mediterranean, 1985). Negli anni Novanta M. ha legato il suo nome ad altri terzetti (tra cui il John ...
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Compositore italiano (n. Roma 1957). Dopo aver frequentato il Conservatorio Santa Cecilia di Roma sotto la guida di Aldo Clementi, è stato tra i cofondatori di Spettro Sonoro, associazione dedita alla [...] produzione e alla diffusione di musica contemporanea. Ha collaborato con l’Orchestra sinfonica della RAI (1980) e, come consulente, con la Fondazione RomaEuropa (1993-99); si è poi occupato delle attività permanenti del settore Musica della Biennale ...
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Musicista (Melbourne 1931 - ivi 2020). Considerato uno dei maggiori cornisti del sec. 20º, ha studiato al conservatorio di Sydney, entrando successivamente a far parte delle orchestre di Melbourne e Sydney. [...] Trasferitosi in Inghilterra nel 1950, dopo aver collaborato con varie orchestre è divenuto corno principale (1955) e poi presidente della London symphony orchestra (1955-68). In seguito si è dedicato alla musica cameristica, fondando il T. wind ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo dell’opera, il modo di combinare tra loro...