TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] Tyche, Teseo e Basilinna dinnanzi al dio in trono). Il t. poi decade, e tra il V e VI sec. d. C. l'orchestra è trasformata in un bacino destinato alle naumachie.
Un altro t. di grande importanza per la storia dell'edificio teatrale in genere è quello ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] esempi di opera, la musica aveva un ruolo secondario rispetto al testo, che doveva essere chiaramente compreso dal pubblico, e l'orchestra, o per meglio dire il gruppo strumentale, era a volte collocata al di là delle scene. Il Teatro Farnese di G ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] di Tespi, è un teatro, i cui resti si datano alla fine del VI sec. a.C. Questo era costituito da un'orchestra terrazzata di forma trapezoidale delimitata da un muro di fondo e fronteggiata da un theatron, anch'esso trapezoidale, affiancato da un ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] del popolo ugro-finnico dei Mari, autore di numerose liriche di grande popolarità, B. Čajkovskij (n. 1925), autore di varia musica per orchestra, fra cui la Seconda Sinfonia (1967), per la quale ha ricevuto il Premio di stato dell'URSS nel 1969, e A ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] attorno, sui tre lati. Il lato destro della piattaforma è rialzato, protetto da una balconata, e occupato dal coro. L’orchestra è tradizionalmente sistemata in un retroscena a vista, dal quale si parte anche un ponte che conduce alla ‘stanza dello ...
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. Organismo architettonico destinato alla esecuzione e all'audizione di musica, o ambiente per la radioproduzione di musica o di prosa. In America col termine auditorium s'indica un particolare e caratteristico [...] punto della sala. Questa è caratterizzata dalla fusione della parte destinata al pubblico con quella destinata agli esecutori. Il podio dell'orchestra (mq. 0,60÷0,70 circa per concertista) è collocato infatti o al centro della sala con i posti tutto ...
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Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] , oltre che nei brani per percussioni Persephassa (1969), Psappha (1975), Pléiades (1979), anche nei balletti Kraanerg per nastro e orchestra (1968) e Antikhton (1971). X. è stato tra i primi a prevedere, fin dagli anni Cinquanta, l'applicazione del ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] di musica di Stoccolma: membro del Tape Music Center di San Francisco (1962), è autore fra l'altro di musica per orchestra (Pyknos, 1962) e da camera, fra cui i quattro Quartetti per trombone (1968-71) per il quartetto di tromboni Kulturkvartetten ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] recitati sulla scena. Si ebbero talvolta canti commatici, cioè dialoghi fra uno o più attori sulla scena e il c. nell’orchestra. Il c. era l’ultimo a uscire alla fine della tragedia, dopo l’esodo. Nella commedia invece ebbe particolare importanza la ...
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auditorium
Fabrizio Di Marco
Il luogo dove si ascolta musica
La parola latina auditorium (dal verbo audire "ascoltare") aveva il significato generico di "sala d'udienza"; a partire dall'Ottocento venne [...] dall'architetto tedesco Hans Scharoun, che presenta una pianta esagonale con il palco dei musicisti e del direttore d'orchestra quasi al centro della sala. Lo studio dell'acustica architettonica fu al centro della ricerca dell'architetto finlandese ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo dell’opera, il modo di combinare tra loro...