Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] .
Musica
Genere musicale drammatico o epico-narrativo a soggetto religioso, eseguito da voci soliste, coro e orchestra. Si sviluppò nella prima metà del Seicento nella Roma della Controriforma, per evoluzione dalle laudi spirituali intonate ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] che caratterizzano quel periodo. Di forma semicircolare, diviso in cinque cunei da sei scalette, presenta cinque seggi attorno all'orchestra. La scena fu ampliata in un secondo momento con l'aggiunta di un proscenio, ancora elaborata in età romana ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (v. vol. ii, p. 433)
G. Rizza
Nel giugno del 1959, mentre si eseguivano lavori di sterro, nell'attuale piazza S. Francesco, alla profondità di circa [...] il lato N dell'edificio lungo la via Teatro greco. Dopo la sistemazione della cavea è prevista la liberazione dell'orchestra e della scena.
La conoscenza della topografia della città si è notevolmente arricchita per una serie di scoperte fortuite ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] e pratico: in Rhythmus 21 (1921) di Richter ci sono forme geometriche che si muovono sullo schermo; in Horizontal-Vertical Orchestra (1921) di Eggeling, andato perduto, sono invece le linee a muoversi. Questi risultati furono alla base dei film ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] , dedicato alla Fortuna reduce, cui si accedeva mediante due scale che portavano ad un recinto per l'orchestra; statue simboleggianti fiumi e virtù erano variamente distribuite (S. Mattei, Nel felicissimo ritorno degli Augusti Sovrani..., Napoli ...
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ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] arretrato in profondità, evidente compromesso tra la frons scaenae classica e l'arcoscenico barocco. La scena è mutevole e l'orchestra situata ai piedi del proscenio. Nella polemica per la copertura della sala olimpica, l'A. difese il progetto di una ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA
L. Rocchetti
Colonia romana fondata da Lucio Munazio Planco, in Helvetia, come si ricava da una notizia della stele tombale di questo generale [...] , ad un teatro, ad un anfiteatro e ad un secondo teatro. Del primo teatro, di reminiscenza greca, si notano l'orchestra e qualche gradino della grande cavea semicircolare; l'anfiteatro, costruito sopra il teatro, era una vera e propria arena ovale ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] più comune per esecuzioni solistiche. Uno degli aspetti più significativi della tradizione musicale coreana è dato dalla presenza dell’orchestra di corte nelle due formazioni tipiche, lo hyang-ak (oboi, flauti, viole e tamburi) e il tang-ak (gong ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] nel Bolero di Ravel, e un massiccio spiegamento di strumenti (centouno violini per un'orchestra d'archi); aggiungere forme ritmiche forti a un'orchestra impostata principalmente sul gioco delle percussioni e della voce umana, come in Stravinskij e in ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] ; la, scena è larga m 10,5, ha tre esedre, una curvilinea in mezzo e due rettangolari ai lati. Il piano dell'orchestra è pavimentato con lastre quadrangolari ed ha un diametro di 20 metri. La cavea ha conservato 9 gradini e resti del decimo, ed è ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo dell’opera, il modo di combinare tra loro...