CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] , oboe, tromba, corno e basso, e In virtute tua, a 4 voci con violoncello, le quattro litanie a 4 voci con orchestra e organo. Del C. si devono ricordare anche i numerosi offertori e graduali scritti per tutte le festività dell'anno liturgico, a 2 ...
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BERTINI, Domenico
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Nacque a Lucca il 26 giugno 1829 da Giacomo e da Marianna Barsanti. Nel 1841 entrò all'Istituto musicale di Lucca e fu uno dei migliori allievi di Giovanni Pacini, allora direttore. [...] Confraternita di S. Cecilia a Lucca (per la quale scrisse anche in seguito) e l'anno seguente fu nominato direttore d'orchestra del Teatro comunale. Nel 1857 ebbe anche l'incarico di direttore dell'Istituto musicale di Massa-Ducale (Massa Carrara) e ...
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BIAGI, Alessandro
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Nacque a Firenze il 20 genn. 1819, da Leopoldo e da Leopolda Corsi. Iniziato lo studio del pianoforte nel 1829 sotto la guida del fratello Ludovico, l'anno seguente lo proseguì [...] .Particolare rilievo ebbe la musica sacra, di buona fattura contrappuntistica: il Cantico di Zaccaria,a quattro voci, cori e orchestra, che vinse la medaglia d'oro al concorso accademico del 1858, e il Pater noster suversi di Dante, eseguito dalla ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] tenore e coro, con organo e grande orch. del 1845; un Tota Pulchra per l'Immacolata Concezione, a 4 voci, per organo e orchestra del 1855; un inno a S. Michele, Te splendor et virtus patris, per basso e coro con organo, scritto nel 1864), diciotto ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] diretto sulle sue capacità direttoriali ci è fornita dal Dittersdorf, il quale a soli tredici anni faceva parte dell'orchestra come violinista ed ereditò dal B., suo maestro, quel particolare gusto per lo stile gaio ed elegante, derivatogli dalla ...
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DE RUBERTIS, Oreste
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Napoli il 12 sett. 1893 da Michele e da Giovanna Reuzzo.
Studiò pianoforte presso il conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli con F. Rossomandi [...] manoscritta anche questa, come le precedenti presso l'archivio di famiglia, fu eseguita nel 1926 a Los Angeles dalla Philharmonic Orchestra sotto la direzione di W. H. Rothwell. A da segnalare inoltre la suite sinfonica in quattro tempi Aegyptia, in ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] violini, violone e organo "in onore di Santa Filomena" (1831); l'Inno di s. Francesco di Paola a 4 voci e orchestra: il mottetto Iamcessa crudelis a voce sola di tenore con accompagnamento di pianoforte; oltre a vari altri mottetti, miserere, messe e ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] fino al 1835, quando divenne maestro di cappella del duomo di Cremona (succedendo a G. Poffa) e, insieme, direttore dell'orchestra del locale teatro. Il M. ricoprì un ruolo determinante nella vita musicale della città paterna, e divenne un punto di ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] con variazioni (1921-22);ventiquattro preludi e fughe in tutti i toni maggiori e minori (1930-33) (in parte trascritti per orchestra e per quartetto d'archi); cinque sonate (1932);quattro piccole suites (due serie di undici e dodici pezzi); il valzer ...
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DEPANIS
Danilo Prefumo
Famiglia di impresari teatrali attivi a Torino nel XIX e XX secolo.
Giovanni nacque a Bilbao (Spagna) il 22 luglio 1823, dagli italiani Isidoro e Rosa Carrera. Studiò privatamente [...] rilevanza artistica. Memorabili, in particolare, furono i trentaquattro concerti dell'Esposizione del 1884, ventidue dei quali furono tenuti dall'orchestra di Torino diretta da F. Faccio, due da quella di Milano, anch'essa diretta dal Faccio, tre da ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo dell’opera, il modo di combinare tra loro...