Rózsa, Miklós
Oscar Cosulich
Compositore ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 18 aprile 1907 e morto a Los Angeles il 27 luglio 1995. Musicista di formazione classica, dopo un approccio [...] ; Il libro della giungla) di Z. Korda, da cui l'anno seguente trasse la Jungle book suite, per narratore e orchestra, con Sabu (protagonista del film) come narratore: un evento storico, poiché fu il primo esempio di commercializzazione della colonna ...
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Mayo, Archie (propr. Archibald L.)
Anton Giulio Mancino
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1891 e morto a Guadalajara (Messico) il 4 dicembre 1968. Attento agli aspetti [...] piena maturità che la personalità di M. riuscì a esprimersi più compiutamente: si pensi da un lato alla vivacità jazzistica di Orchestra wives (1942; Voglio essere più amata) con Glenn Miller e di Sweet and lowdown (1944) con Benny Goodman, o allo ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] e pratico: in Rhythmus 21 (1921) di Richter ci sono forme geometriche che si muovono sullo schermo; in Horizontal-Vertical Orchestra (1921) di Eggeling, andato perduto, sono invece le linee a muoversi. Questi risultati furono alla base dei film ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] di spingersi più in là sul terreno di un uso evocativo degli ambienti, dalla semplicità sintetica dell'apologo in Prova d'orchestra (1979), al gorgo labirintico di La città delle donne (1980), alle dimensioni kolossal di E la nave va (1983), film in ...
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FUNES, Louis de
Clarice Cartier
Funès, Louis de (propr. de Funès de Galarza, Louis Germain)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Courbevoie (Hauts-de-Seine) il 31 luglio 1914 e morto a [...] vanaglorioso, per lo più appartenente al mondo dell'arte o alla borghesia di successo: uomo d'affari in Oscar, direttore d'orchestra in La grande vadrouille, proprietario di un ristorante di lusso (in cui peraltro viene rapito un capo di Stato) in Le ...
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Ibert, Jacques (propr. François Antoine Marie)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Parigi il 15 agosto 1890 e morto ivi il 5 febbraio 1962. Tra i pionieri della musica francese del Novecento, [...] d'Italie (1927; Un cappello di paglia di Firenze) di René Clair (I. ne trasse due anni dopo un riuscito divertissement per orchestra da camera) o per Les cinq gentlemen maudits (1931; I cavalieri della morte) di Julien Duvivier. Il gusto e l'abilità ...
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Artem′ev, Eduard Nikolaevič
Lorenzo Dorelli
Compositore russo, nato a Novosibirsk il 30 novembre 1937. Musicista di formazione classica, è stato tra i pionieri della musica elettronica, che ha applicato [...] generi e stili estranei alla tradizione classica (Oda dobromu vestniku, Ode al buon messaggero, cantata per tenore, coro, orchestra sinfonica e gruppo rock, scritta per le Olimpiadi moscovite del 1980; Tri vzgljada na revoljuciju, Tre sguardi sulla ...
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Otac na službenom putu
Alberto Crespi
(Iugoslavia 1985, Papà è in viaggio d'affari, colore, 136m); regia: Emir Kusturica; produzione: Mirza Pašić per Forum Sarajevo; sceneggiatura: Abdulah Sidran; fotografia: [...] ) e immersioni nel 'piccolo mondo' dei Rom, amore per il rock'n'roll e impegno in prima persona, con la No-Smoking Orchestra, nella diffusione di una world music ruspante e un po' stracciona. Un cineasta al tempo stesso global e no-global, locale e ...
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L'invitation au voyage
Laura Vichi
(Francia 1927, bianco e nero, 36m a 20 fps); regia: Germaine Dulac; produzione: Germaine Dulac; soggetto: dall'omonima poesia di Charles Baudelaire; sceneggiatura: [...] au voyage segna una tappa fondamentale nel quadro delle riflessioni sul cinema 'psicologico', in cui le immagini sono orchestrate secondo criteri musicali, che restituiscono il movimento della vita e dell'interiorità umana. Il film può inoltre essere ...
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Salerno, Enrico Maria
Andrea Di Mario
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Milano il 18 settembre 1926 e morto a Roma il 28 febbraio 1994. Interprete dal ricco talento e dalla [...] e accompagnata dalla colonna sonora di Stelvio Cipriani in cui viene utilizzato un brano del Concerto per oboe e orchestra del musicista settecentesco Benedetto Marcello destinato a un'improvvisa e duratura notorietà; Cari genitori (1973) e Eutanasia ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo dell’opera, il modo di combinare tra loro...