PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque a Verona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] teatro Concordia di Cremona (2 ottobre 1886).
Recatosi a Londra, fece ascoltare al Crystal Palace uno Scherzo per orchestra (3 settembre 1887) e si dedicò alla composizione dell’«opera romantica» William Ratcliff su libretto di Angelo Zanardini dalla ...
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LANCETTI (Lanzetti), Salvatore
Luca Mancini
Nacque a Napoli intorno al 1710. Studiò violoncello e composizione nella sua città natale, presso il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Dopo un breve soggiorno [...] presso la cappella Reale, per volontà dello stesso re Vittorio Amedeo II. Nello stesso anno entrò a far parte dell'orchestra del teatro Regio. Dal 1729 si affermò come concertista non solo in Italia, dove diede alcuni concerti in Sicilia, ma ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] di Reggio Emilia; due anni dopo ebbe lo stesso incarico al Comunale di Cremona, collaborando con A. Ponchielli come direttore d'orchestra, e nel 1867 a Savona, dove insegnò anche il violino. Da Savona passò a dirigere nurnerose stagioni d'opera nei ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] chiese (S. Francesco della Vigna, S. Marziale e i Carmini). Mentre non è documentata una sua supposta presenza a capo dell'orchestra di Zara (1829) e a Spalato (1830), sappiamo con certezza che dal 1831 il suo nome figurava tra quello dei violini ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] qualifica di aiutante sotto-ufficiale fin dal 1837 (e non dal 1843, come è stato scritto).
Le sue doti di direttore d'orchestra gli procurarono la stima e l'amicizia di G. Verdi, venuto a Roma a concertare le opere espressamente scritte per il teatro ...
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DE RUBERTIS, Vittorio
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Lucito (Campobasso) il 24 genn. 1893 da Francesco, notaio, e Giuseppina D'Onofrio. Studiò armonia, contrappunto, fuga e composizione presso il conservatorio [...] di U. Bandini (armonia), C. De Nardis, G. Napoli, A. Savasta (composizione), diplomandosi poi in composizione e direzione d'orchestra. Trasferitosi nel 1920 a Buenos Aires, insegnò armonia presso i conservatori "D'Andrea" e "Galvani", per passare poi ...
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FAINI, Giovan Battista
Carla Papandrea
Nacque a Prato il 28 ott. 1857 da Giuseppe e da Enrichetta Ponsi. In giovanissima età fu allievo nella sua città di A. Nuti, insegnante di violino nel collegio [...] Benedictus a tre voci ed organo (1878, chiesa di S. Giorgio a Ruballa, Firenze); una Messa a tre voci e soli con grande orchestra (7 genn. 1887, chiesa del Carmine di Firenze, festa di s. Andrea Corsini, direzione di J. Sbolci); una Messa a tre voci ...
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ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] l'E. si affermava come pianista e didatta: nel gennaio 1874 ebbe occasione di essere ascoltato in veste di direttore d'orchestra e pianista da Anton Rubinstein, recatosi a Napoli per concerti, e fu da lui molto apprezzato e incoraggiato a recarsi all ...
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BONAVIA, Ferruccio
Franco C. Ricci
Nacque a Trieste il 20 febbr. 1877 da Edoardo Zernitz e Amalia Bonavia. Assunse il cognome della madre, originaria dell'Istria, probabilmente per ragioni patriottiche. [...] cori per le Coefore di Eschilo (rappresentate all'università di Manchester sotto la sua direzione); un Concerto per violino e orchestra; due Quartetti per archi, di cui uno, in re maggiore, fu suonato dall'Adolf Brodsky Quartet a Manchester e altrove ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] per soprani, contralti e organo; Salve Regina a quattro voci miste, archi e organo; il salmo Voce mea a sedici voci con orchestra; Messa da requiem a otto voci; Ave Maria a otto voci (dedicata a G. Tebaldini), forse tra le prove migliori dell'ultima ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo dell’opera, il modo di combinare tra loro...