Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] granuli, come nelle Mimosacee, o anche di molte centinaia, come nelle Asclepiadacee e Orchidacee.
Il complesso di p. che si forma in una metà dell’antera nelle Orchidacee prende il nome di pollinario; esso è sostenuto da un sottile peduncolo, detto ...
Leggi Tutto
Sostanza presente in molte piante, affine alla gomma, ma di natura più complessa, con la funzione di assorbire e trattenere l’acqua, rigonfiandosi enormemente. Per estensione il termine m. si riferisce [...] , oppure hanno origine nel plasma. Dal punto di vista chimico si possono distinguere m. derivate dalla cellulosa (Orchidacee), dalle sostanze pectiche (Malvacee, Tigliacee, Nostocacee ecc.) e dalle sostanze callose (callo dei cribri, parete dello ...
Leggi Tutto
torsione Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto allungato, tendente a far ruotare ogni sezione trasversale di esso rispetto alle altre.
Movimento di rotazione di un corpo o parte di [...] non si possono ridurre in tavole, doghe, remi, pali e simili. Caratteristica è la t. del peduncolo fiorale in molte Orchidacee, che determina la posizione inferiore del labello su cui si posano gli insetti pronubi. matematica Coefficienti di t. In ...
Leggi Tutto
velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] un certo punto si lacera ricadendo sul gambo in forma di anello o di brandelli irregolari.
Nelle radici aeree delle Orchidacee e Aracee epifite v. radicale, o velamen , è l’epidermide (fino a 20 strati di cellule), persistente, costituita da cellule ...
Leggi Tutto
Botanica
Nelle piante Fanerogame, il corpo riproduttivo, derivato dall’ovulo fecondato e contenente l’abbozzo della futura pianta (embrione); i s. delle Angiosperme sono contenuti nel frutto, quelli delle [...] (➔). La forma dei s. è molto varia; così anche il colore e la grandezza, che va da pochi decimi di millimetro (Orchidacee) a parecchi centimetri (noce di cocco). Il s. può essere rivestito o accompagnato da formazioni di varia origine, come l’arillo ...
Leggi Tutto
Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] piante insettivore (Pinguicula, Drosera) che secernono enzimi proteolitici. Vi sono anche p. alimentari: sui tepali di certe Orchidacee tropicali (Maxillaria e altre) esistono fitti e grossi p. unicellulari ricchi di protidi, liquidi ecc., che sono ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] ed è munita di numerosi peli assorbenti (per l’epidermide pluristratificata che forma il velo radicale in certe Orchidacee, ➔ velo). Essa è di breve durata: all’epoca della sua scomparsa, le sottostanti cellule della corteccia suberificano le ...
Leggi Tutto
In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] ’ulteriore sviluppo formerà l’asse epigeo, ossia il fusto. In alcune piante l’e. è indifferenziato, come nelle Orchidacee, nelle quali consta di una masserella di cellule meristematiche che non mostra neppure un accenno di differenziazione in fusto ...
Leggi Tutto
orchidacee
orchidàcee (o orchidèe) s. f. pl. [lat. scient. Orchidaceae (più anticam. Orchideae), dal nome del genere Orchis: v. orchide]. – Famiglia di piante monocotiledoni rappresentata da specie erbacee terrestri con radici tuberizzate...