ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] senso imperiale nell'ambiente arnaldiano, si impadronì del fuggiasco "apud Briculas" a Spedaletto nei pressi di S. Quirico d'Orcia. Breve possesso, ché i visconti di Campagnatico, che avevano i loro possessi lì intorno, si impadronirono a loro volta ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] caduta di Siena., in qualità di "luogotenente del maresciallo Strozzi in Montalcino, terre della Montagna e Val d'Orcia" partecipò all'ultima disperata difesa della Repubblica, guadagnandosi, assai più che non gli altri esponenti frailcesi, la stima ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] a San Gimignano (1878-81), quelli del castello di Brolio, dell’abbazia di S. Galgano, della collegiata di San Quirico d’Orcia e del castello di Torre Alfina, nei pressi del lago di Bolsena, tutti risalenti ai primi anni Ottanta, e infine il ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] , CLXXIII; U.G. Mondolfo, Pandolfo Petrucci signore di Siena…, Siena 1899, passim; A. Verdiani Bandi, I castelli della Val d'Orcia…, in Bullettino senese di storia patria, X (1903), pp. 80 s.; N. Mengozzi, Un processo politico in Siena sul finire del ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] Paolo nella chiesa parigina di St. Louis-en-I'Ile; un affresco con la Madonna del Soccorso a Castiglion d'Orcia; altri affreschi in S. Francesco di Lucignano e nella chiesa parrocchiale di Paganico.
Tra le opere che testimonianze antiche attribuivano ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] con venature orizzontali, ora segato verticalmente in due tavole raffiguranti rispettivamente la Vergine col Bambino (collegiata di S. Quirico d’Orcia) e un S. Bartolomeo (Porro&C., Milano, 9 maggio 2007, lotto 3), è il più antico esempio a noi ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] di Volterra (già nella cattedrale). Invece le statue dell'Annunciazione in S. Maria in Vitaleta a San Quirico d'Orcia e quelle, dal medesimo soggetto, nella cattedrale di Montepulciano, furono scolpite negli ultimi anni: esse mostrano un certo ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] un re, in Il giardino storico italiano: problemi di indagine, fonti letterarie e storiche. Atti del Convegno, Siena-San Quirico d'Orcia 1978, a cura di G. Ragionieri, Firenze 1981, p. 94; J. Pope Hennessy, Cellini, London 1985, pp. 181, 218, 229, 256 ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] , III, Siena 1856, pp. 197-201, 206 s., 338 s.; E. Rocchi, Iacopo Fusti Castriotti ed il castello di Val d'Orcia nella guerra di Siena, in Bullettino senese di storia patria, VII (1901), p. 359; Le biccherne. Tavole dipinte delle magistrature senesi ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] per provvedere al passo delle genti d'arme di Napoleone Orsini, che attraverso il territorio fiorentino si dirigeva in Val d'Orcia. Nel giugno 1469, su richiesta di ser Guido da Cagli, cancelliere del conte d'Urbino Federico da Montefeltro, procurò ...
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orcio
órcio s. m. [lat. ŭrceus] (pl. gli órci, ant. le órcia). – 1. Grande vaso di terracotta, panciuto, usato soprattutto per tenervi l’olio, oppure di forma allungata (talora smaltato) e dotato nella parte bassa di un foro per spillare il...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...