Lago carsico, a 95 m. s. m., il più grande dell'antica Grecia (250 kmq.), nel centro della pianura beotica, ora prosciugato.
Aveva contorno press'a poco rettangolare (90 km.) ed era profondo da 4 a 5 metri, [...] d'un complesso di costruzioni idrauliche (una diga e tre canali), le quali diedero origine alla leggenda, secondo cui i Minî di Orcomeno avrebbero prosciugato il lago (Strab., IX, 415) e i Tebani, con l'aiuto di Eracle, distrutto i lavori. Alessandro ...
Leggi Tutto
METELLO Macedonico, Quinto Cecilio (Q. Caecilius Q. f. Metellus)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico romano, nato non molto dopo il 190 a. C., figlio di Quinto Cecilio Metello, console nel 206, [...] catturarlo facendoselo consegnare da un regolo tracio. Frattanto all'intimazione romana di separare dalla lega Sparta, Argo, Corinto, Orcomeno ed Eraclea, gli Achei avevano assunto un'attitudine minacciosa, sebbene il senato e M., che si occupava di ...
Leggi Tutto
Semele (Semelè)
Antonio Martina
Figlia di Cadmo, re di Tebe, e di Armonia; sorella di Ino, Agave e Antonoe; madre di Bacco, avuto da Giove.
Giunone, sdegnata per l'infedeltà del marito e desiderosa di [...] Met. III 253-315). Giunone, accesa d'ira contro la stirpe di Cadmo a causa di S., rese furioso Atamante, re di Orcomeno e marito di Ino, la quale aveva educato Bacco, figlio di Semele. Atamante, scambiando nella sua follia la consorte e i due figli ...
Leggi Tutto
È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] e ai rami primitivi segna la prima tappa dello sviluppo architettonico della casa a forma di capanna.
Già nel primo strato di Orcomeno in Beozia, i cui resti risalgono allo scorcio del III millennio a. C., troviamo case circolari, che hanno fino a 6 ...
Leggi Tutto
Figlio di Clinia da Sicione nel Peloponneso. Nato circa il 275, morto il 213 a. C.
Il primo atto d'importanza storica compiuto da Arato fu l'accessione della sua città, Sicione, alla lega degli Achei. [...] Etoli in Arcadia (236), avveniva l'accessione alla Lega achea delle tre e forse quattro massime città di Arcadia: Megalopoli, Orcomeno, Mantinea, Tegea; più che 3460 kmq. di territorio, con popolazione fitta e prospera. Oltre a ciò l'alleanza fra le ...
Leggi Tutto
MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] Cnosso, Khania e i suoi dintorni, in Argolide da Micene e Tirinto, in Attica da Eleusi, e in Beozia da Kreusis, Orcomeno e Tebe. È possibile che parte almeno dei vasi trovati sul continente sia originaria di Creta. La data delle tavolette di Cnosso ...
Leggi Tutto
'Αμϕικτίονες e Περικτίονες erano originariamente gruppi di popolazioni limitrofe, le quali avevano comune il culto di qualche divinità locale. Nella ricorrenza delle feste a queste divinità, si riunivano [...] tempio di Posidone, e ne facevano parte le città dell'Argolide Nauplia Prasie, Ermione, Epidauro; inoltre Egina, Atene e Orcomeno, secondo l'unica fonte che la menziona (Strabone), quello di Beozia (Minio). Qualche critico moderno ha ritenuto che si ...
Leggi Tutto
Antica città della Beozia, verso il confine con la Focide e a 20 stadî dalla cittadina focese di Panopeo, e quindi con popolazione mista di Beoti e di Focesi. L'antica città, nella località odierna di [...] classica, probabilmente perché fino alla metà del sec. V a. C. non fu indipendente, ma appartenne alla vicina Orcomeno; durante la guerra del Peloponneso è menzionata soltanto in relazione delle agitazioni democratiche del 424. Nella descrizione che ...
Leggi Tutto
TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] con la figlia Manto, morì dopo aver bevuto e lì si mostrava la sua tomba. Il culto ctonio di questa sede raggiunse poi Orcomeno, dove il suo oracolo tacque in seguito a una peste (Plut., De Delf. orac., 434 c), e Tebe, dov'era un suo οἰωνοσκοπεῖον ...
Leggi Tutto
Uomo di stato beotico, nato intorno al 420-15 a. C. Figlio di Polimnide, apparteneva a una famiglia ragguardevole, ma di mediocre agiatezza, iscritta tuttavia tra la borghesia abbiente composta di quelli [...] fino allora fedele a Sparta, a entrare nella lega. E. impedì che si distruggesse la città e che s'incrudelisse contro gli Orcomenî. Tutta la Grecia centrale compresa l'Eubea aderì ai Tebani. L'assassinio di Giasone li liberò da un pericoloso rivale e ...
Leggi Tutto
minieo
minièo agg. [dal lat. Minyeius, gr. Μινύειος o Μινυήιος], letter. – Di Mìnia, mitico eponimo del popolo dei Minî e fondatore, in epoca omerica, di Orcòmeno, in Beozia; anche, della popolazione dei Minî o del territorio da essa abitato:...
caritesie
caritèṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Χαριτήσια]. – Antiche feste greche in onore delle Càriti, che si celebravano in Orcomeno di Beozia con gare ginniche e musicali.