Archeologo tedesco (Friburgo in Br. 1853 - Atene 1907). Può essere considerato il maggiore degli archeologi germanici, dopo il Winck elmann. Insegnò a vedere nei monumenti figurati soprattutto opere d'arte, [...] Vasenmalerei, in collab. con K. Reichhold, 1900 segg.); di glittica (Die antiken Gemmen, 3 voll., 1900). Partecipò anche agli scavi di Olimpia, Orcomeno, Egina (Agina, 2 voll., 1906, in collab. con E. Fiechter). Socio straniero dei Lincei (1899). ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] all'ingresso e alla facciata ad angoli retti, raddrizzando i muri laterali. Esempî si hanno nella civiltà elladica ad Orcomeno, Olimpia, Tirinto, Thermos, Korakou presso Corinto, nella civiltà tessalica a Rachmani, dove troviamo anche il tipo di a ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] geroglifica. A Creta fu usata solo a Cnosso, negli ultimi tempi del 2° palazzo; ma passò sul continente greco (Micene, Tirinto, Tebe, Orcomeno, Eleusi, Asíne, Pilo) e nelle isole (Milo e Tera) e vi fu usata nel XIV e XIII secolo a. C., cioè quando ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] con la figlia Manto, morì dopo aver bevuto e lì si mostrava la sua tomba. Il culto ctonio di questa sede raggiunse poi Orcomeno, dove il suo oracolo tacque in seguito a una peste (Plut., De Delf. orac., 434 c), e Tebe, dov'era un suo οἰωνοσκοπεῖον ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] necropoli micenea di Tanagra, con una serie di larnakes, ed è stato sondato un largo settore di una struttura palaziale a Orcomeno. Sulla costa del golfo euboico è stato scoperto il santuario di Artemide in Aulide, con un tempio del 5° secolo elevato ...
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cretese-micenea, civiltà Denominazione corrente delle culture, per molti aspetti strettamente legate, di due antiche civiltà, in parte contemporanee, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, l’altra [...] e le cittadelle di Pilo, Midea, Argo, Asine, Malthi, Zygùries, nel Peloponneso, e, fuori di esso, quelle di Atene, Gla, Orcomeno, Tebe. Questa civiltà si diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo orientale durante i sec. 14° e 13°, ma i suoi ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] Verso la fine del sec. VIII a. C., troviamo E. nella lega di Calauria a parità di condizioni con Atene, Nauplia, Orcomeno, Prasia, Ermione, Egina. Un periodo di soggezione ad Argo dovette essere quello in cui Fidone assicurò alla sua città il dominio ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] di un palazzo sottostante. Talvolta, soprattutto in città di nuova fondazione o di nuova ricostruzione (Corinto, Messene-Itome, Orcomeno di Beozia, Smirne, Priene, Cnido), l'acropoli, resa più inaccessibile da un secondo giro di mura rafforzato da ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] , ma la cultura esportata nel continente europeo, la cultura elladica recente, in centri come Micene, Tirinto, Pilo, Argo, Tebe, Orcomeno, Atene, Dendra, e in tutta la Grecia, da Sparta fino alla Tessaglia, raggiunse il suo più forte sviluppo. Questo ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] o di morte: il tracio Licurgo (v.) cacciò "le balie di Dioniso invasate" insieme al loro dio (Il., vi, 130 ss.). In Orcomeno le m. venivano inseguite con la spada dal sacerdote di Dioniso ed uccise non appena raggiunte (Plut., Quaest. Gr., 38). Come ...
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minieo
minièo agg. [dal lat. Minyeius, gr. Μινύειος o Μινυήιος], letter. – Di Mìnia, mitico eponimo del popolo dei Minî e fondatore, in epoca omerica, di Orcòmeno, in Beozia; anche, della popolazione dei Minî o del territorio da essa abitato:...
caritesie
caritèṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Χαριτήσια]. – Antiche feste greche in onore delle Càriti, che si celebravano in Orcomeno di Beozia con gare ginniche e musicali.