DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] accantonate in seguito al provvedimento di espulsione dei mercanti occidentali dalla Tana, deciso nel 1343 dal khàn dell'Ordad'oro. Il provvedimento aveva indotto le due Repubbliche a concordare un'azione congiunta a difesa dei propri interessi. Il ...
Leggi Tutto
ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] preparazione. Superata una non felice esperienza poetica giovanile, l'A. seppe essere brillante romanziere (L'ordad'oro,Milano 1906), raggiungendo, nel pur evidente filone dannunziano, una propria validità espressiva nella "interpretazione dei ...
Leggi Tutto
MORONI, Primo
Paolo Capuzzo
– Nacque a Milano il 17 giugno 1936 da Francesco e da Marina Bindi, in una famiglia toscana di origine contadina, di fede monarchica, emigrata a Milano negli anni Trenta.
All’arrivo [...] , preoccupato da eventuali sviluppi, accettò la versione ufficiale secondo la quale Ardizzone era rimasto schiacciato dalla folla (L’ordad’oro, 1988, pp. 28-30).
Anche le modalità del processo di destalinizzazione lo allontanarono dal PCI. L’arrivo ...
Leggi Tutto
RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...] governate con molta difficoltà da re Béla IV, sotto i colpi dell’invasione dei mongoli guidati da Batu, khan dell’Ordad’oro. Fuggito nei boschi in seguito alla distruzione della fortezza di Oradea, dopo aver trovato rifugio nella città di Tamáshida ...
Leggi Tutto
POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] inoltrarono a Sarai e quindi a Bolgara (Bulgar), presso Kazan, sul Volga, dove si trovava l’accampamento del khan dell’Ordad’Oro, Berke, nipote di Gengis Khan, che riservò loro buona accoglienza, stando all’unica fonte di cui disponiamo per far luce ...
Leggi Tutto
POLO, Matteo
Giuseppe Gullino
POLO, Matteo. – Nacque a Venezia da Andrea (della madre non si conosce il nome né il casato), probabilmente nel quarto decennio del XIII secolo e dopo i fratelli Marco [...] , con ogni probabilità il fratello maggiore, per intraprendere un lungo e difficile viaggio in Ucraina, nel khanato dell’Ordad’Oro.
Ciò che animava i due veneziani era la speranza di entrare in diretta relazione con i potentati mongoli, insediati ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] ordine nella città in fermento, ma quasi dimentico dell'orda, strada facendo sempre più famelica, che sta per 1966-67), pp. 73-103 passim; G. Costa, La leggenda dei secoli d'oro…, Bari 1972, ad Ind.; Tiziano per i duchi di Urbino, Urbino 1976 ...
Leggi Tutto
orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...