Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] mundi è la scritta che campeggia sulla corona d’oro dell’imperatore Diocleziano (244 d.C., 313 d.C.), oltre a figurare sui sigilli reali Commedia, incrocia proprio Papa Bonifacio VIII, rimembrando l’orda di fedeli senza precedenti verso Roma: «Come i ...
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orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...
ORDA D'ORO (tataro Sirti Ordo "campo giallo" o Āltin Ordo "campo aureo")
Denominazione della dinastia d'origine mongola (ma fondata su popolazioni in maggioranza turche o turchizzate) stabilita nel secolo XIII da Bātū figlio di Giöči primogenito...
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Orda d’oro è uno Stato nato dall’Impero mongolo che diviene indipendente nella seconda metà del XIII secolo. A quest’epoca...