La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] contrario essi mettevano in conto il "pericolo ch'un'orda francese s'introduca a Brescia, Bergamo, Verona a e crassa ignoranza, riformatore dello Studio di Padova, ne Le giozze d'oro. Favola eterogenea in versi vernacoli, Venezia 18682, p. 23.
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] e visse quella che può ben essere definita l'epoca d'oro dell'antico cristianesimo aquileiese. Il merito maggiore di questa prima invasione e l'esito della violenta pressione subita dall'orda impetuosa fu l'esodo della popolazione; Grado, antico ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] ordine nella città in fermento, ma quasi dimentico dell'orda, strada facendo sempre più famelica, che sta per 1966-67), pp. 73-103 passim; G. Costa, La leggenda dei secoli d'oro…, Bari 1972, ad Ind.; Tiziano per i duchi di Urbino, Urbino 1976 ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] racconta di quanto sono forti e furbi i cacciatori della nostra orda, e di come alla fine le fregano, quelle tigri dalle Cenerentola fugge dalla festa dell'henné perdendo uno zoccoletto d'oro; e ancora in Vietnam, dove viene addirittura uccisa dalla ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] del regime ayyubide d'Egitto e nell'invasione di Baghdad, sede del califfato abbaside, da parte dell'orda mongola di Hülagü, Pietro Capuano di Amalfi, dietro pagamento di 3.000 tarì d'oro. Va anche ricordato, tuttavia, come, nello stesso anno, ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] a poco il limes del Reno si dissolse sotto l'orda di popoli barbarici più imponente mai vista prima e gli del solido. Oltre questi nominali si ha un esemplare unico, un multiplo d'oro di tre solidi, rinvenuto presso Senigallia (Roma, Mus. Naz. Romano, ...
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KAZAKISTAN (A. T., 103-104)
Giorgio PULLE'
Giorgio VERNADSKIJ
Repubblica sovietica socialista autonoma dei Kazaki, antico territorio delle Steppe dei Kirghisi (Asia russa). Ha una superficie di 2.814.600 [...] del Sary-su e dello Ču. Altri corsi d'acqua importanti sono l'Irtiš superiore, l'Ili, carbon fossile, lignite; nell'Altai si estrae oro, e, nel bacino dell'Emba, petrolio ( fra la Cina e la Russia; l'Orda media conservò fino al 1781 la sua effettiva ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] di Crono e dell'età dell'oro di Platone, o alla famosa . Eulau, H. Guetzkow, H. Alker, B. Russett, A. Downs, D. Easton).
La tecnica più diretta è quella di contare i voti (o gli acquista senso se pensiamo a un'orda di Mongoli che annienta il nemico, ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] mano che tracciava con potente naturalismo l'orda delle gazzelle, dei bisonti, dei . Spesso, e contro la mia convinzione d'avere lasciato in giro troppi documenti su la poetica dello straccione, in odio all'oro delle mitrie e all'opulenza e al ...
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Antropologia
In etnologia si designavano con questo nome quei gruppi di nomadi (più comunemente detti bande), compatti e organizzati spesso sui legami di consanguineità, cui spettavano diritti esclusivi [...] , detto poi Donskoj. Il successore di Mamaj ristabilì il precedente stato di soggezione delle terre russe, ma l’O. d’oro non si risollevò alla primitiva potenza, in quanto minacciata e battuta dall’impero turco di Tamerlano. Mentre si staccavano dall ...
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orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...