Per investitura del khān tataro Uzbek, succedette, ventiquattrenne, al fratello Demetrio (1325) nella dignità di granduca di Vladimir, cui spettava la supremazia sugli altri principi russi; caduto in disgrazia, [...] fuggì e s'insediò a Pškov protetto da Gedimino, principe di Lituania, mentre suo figlio Fëdor trattava con l'Ordad'oro. Riconciliatosi con Uzbek tornò a Tver´ (1334). Fu trucidato con il figlio per gli intrighi di Ivan Kalita, duca di Mosca (1339). ...
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Figlio (1201-1264) di Roman Mstislavič; cercò di creare un grande regno dal Dnepr ai Carpazî. Nel 1240, quando i Mongoli presero Kiev, si riconobbe vassallo dell'Ordad'Oro e assoggettò la Galizia, dominando [...] su tutta l'Ucraina. Contro i Mongoli cercò aiuti in Occidente, entrando in trattative, peraltro infruttuose, con Innocenzo IV. La dinastia si estinse nel 1340 e la Galizia fu incorporata nella Polonia ...
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Figlio (n. 1304 circa - m. Mosca 1341) del duca Daniele Nevskij; ereditò (1325) il granducato di Mosca dal fratello Giorgio e venne nominato granduca di Vladimir (1328) dal khān dell'Ordad'oro. Con un'abile [...] politica di alleanze e matrimonî riuscì a espandere il suo potere a molti dei principati confinanti. Fece di Mosca la capitale trasferendovi la sede del metropolita delle chiese russe da Vladimir ...
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Storico russo (Mirgorod 1882 - Mosca 1953), dal 1935 membro dell'Accademia delle scienze. Ha scritto: Kievskaja Rus´ ("La Russia di Kiev", 1939), nella cui riedizione (1949) si schierò contro la cosiddetta [...] teoria normannistica; Krest´jane na Rusi s drevnejšich vremën do 17 veka ("I contadini in Russia dalle origini al sec. 17º", 1946); Zolotaja orda i eë padenie ("L'Ordad'oro e la sua decadenza", 1952). ...
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Khān tataro (m. presso Sarajčik 1419) dell'Orda bianca; dopo aver combattuto contro l'Ordad'oro e aver sconfitto il khān Tochtamyš, divenne capo dell'Ordad'oro (1397-1410). Batté i Lituani e attaccò [...] la Rus´, occupando Rostov, Perejaslav, Nižnij Novgorod; assediò Mosca ma non riuscì a prenderla. Fu ucciso da un figlio di Tochtamyš ...
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Figlio (m. 1353) del granduca Ivan I Kalita. Sotto il suo governo (1341-53) si tennero con l'Ordad'oro ottimi rapporti che evitarono il frazionamento dello stato moscovita. Accettò i boiari come consiglieri [...] e ottenne dal patriarca di Costantinopoli la soppressione della sede metropolitana di Galic̆ ...
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POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] inoltrarono a Sarai e quindi a Bolgara (Bulgar), presso Kazan, sul Volga, dove si trovava l’accampamento del khan dell’Ordad’Oro, Berke, nipote di Gengis Khan, che riservò loro buona accoglienza, stando all’unica fonte di cui disponiamo per far luce ...
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POLO, Matteo
Giuseppe Gullino
POLO, Matteo. – Nacque a Venezia da Andrea (della madre non si conosce il nome né il casato), probabilmente nel quarto decennio del XIII secolo e dopo i fratelli Marco [...] , con ogni probabilità il fratello maggiore, per intraprendere un lungo e difficile viaggio in Ucraina, nel khanato dell’Ordad’Oro.
Ciò che animava i due veneziani era la speranza di entrare in diretta relazione con i potentati mongoli, insediati ...
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Tamerlano
Silvia Moretti
Il condottiero che restaurò la potenza del grande Impero mongolo
Sulla scia delle imprese compiute da Genghiz khan nei primi decenni del 13° secolo, un altro grande condottiero [...] , la Georgia. Le campagne vittoriose di Tamerlano provocarono la reazione del mongolo Toqtamish, il khan dell’Ordad’oro che regnava sulla Russia meridionale. Discendente di Genghiz khan, Toqtamish attaccò ripetutamente i territori di Tamerlano ...
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Polo, Niccolo e Matteo
Polo, Niccolò e Matteo
Viaggiatori e commercianti veneziani (secc. 13°-14°), fratelli. Partiti dalla Crimea per il basso Volga (1261), commerciarono nell’Ordad’oro e proseguirono [...] fino a Buchara, ove restarono tre anni. Con un’ambasceria persiana giunsero alla corte mongolica di Pechino, tra i primi europei in Cina. Tornati in patria (1269), ripartirono per l’Oriente insieme col ...
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orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...