Polo, Niccolo e Matteo
Polo, Niccolò e Matteo
Viaggiatori e commercianti veneziani (secc. 13°-14°), fratelli. Partiti dalla Crimea per il basso Volga (1261), commerciarono nell’Ordad’oro e proseguirono [...] fino a Buchara, ove restarono tre anni. Con un’ambasceria persiana giunsero alla corte mongolica di Pechino, tra i primi europei in Cina. Tornati in patria (1269), ripartirono per l’Oriente insieme col ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] Robertson Smith, nonché alla teoria darwiniana dell'orda primitiva come punto di partenza dell'evoluzione The golden bough, London 1890, 1911-19153 (tr. it.: Il ramo d'oro. Studio della magia e della religione, Torino 1950).
Freud, S., Totem und ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] ordine nella città in fermento, ma quasi dimentico dell'orda, strada facendo sempre più famelica, che sta per 1966-67), pp. 73-103 passim; G. Costa, La leggenda dei secoli d'oro…, Bari 1972, ad Ind.; Tiziano per i duchi di Urbino, Urbino 1976 ...
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orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...