Scrittore (Firenze 1869 - Roma 1937). Redattore-capo del Convito di A. De Bosis e collaboratore di numerose riviste, autore di poesie e romanzi di gusto dannunziano (fra cui la trilogia: L'orda d'oro, [...] Centocelle, Il crepuscolo degli dei, 1906-1915), di cronache e pagine di guerra, traduttore in versi di tutto il Teatro di Shakespeare (1911-34), e dal 1927 riordinatore e direttore del Museo Napoleonico ...
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SIMEONE Gordyj (cioè "il Superbo"), granduca di Mosca
Fritz Epstein
Figlio del granduca Ivan Danilovič Kalita. L'accordo stabilito con il fratello di reciproca assistenza e gli ottimi rapporti mantenuti [...] con l'Orda d'oro consolidarono lo stato moscovita e ne evitarono il frazionamento. Sotto il suo governo (1341-1353) troviamo per la prima volta i boiari, custodi della tradizione statale, come consiglieri. S., d'accordo con il metropolita Theognos, ...
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Aspro coniato nella colonia genovese di Caffa (Crimea) nel 13°-15° secolo. Sul recto riporta il castello, il nome della città e le iniziali del console annuale; sul verso la sigla dei khàn dell’Orda d’oro [...] con leggenda in arabo ...
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IVAN II, il Bonario, granduca di Vladimir e di Mosca
Giorgio Vernadskij
Nacque nel 1326 da Ivan I. Ereditò il granducato da suo fratello Simeone nel 1363, dopo aver ricevuto la conferma del khan dell'Orda [...] d'Oro, nonostante le pretese avanzate dal principe (knjaz′) di Suzdal′. Dovette poi lottare contro il principe di Rjazan′, che era riuscito a impossessarsi di alcune terre di confine moscovite. Era però ...
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Popolazione di lingua turca dell’Asia centrale, stanziata principalmente nella Repubblica del Kazakistan e nelle regioni occidentali del Xinjiang. Verso la seconda metà del 15° sec. alcune tribù e famiglie [...] cosacco). Ricchi per le rapine compiute sulle carovaniere, i K. alla fine del 17° sec. si divisero in tre orde: la Grande Orda, la più antica, occupante i territori tra il Lago Balhaš e l’Issyk-Kul´, con propaggini nell’attuale territorio cinese a E ...
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Figlio (1281-1326) del duca di Mosca Daniele, successe al padre nel 1303 e iniziò una lotta accanita contro Michele di Tver' per il dominio del ducato di Vladimir e il primato della Russia nord-orientale. [...] Accattivatesi le simpatie del khān dell'Orda d'Oro di cui sposò la sorella, ebbe l'investitura del granducato e poco dopo fece uccidere il principe di Tver' (1318). Nel 1326 fu chiamato dinanzi al gran khān dei Mongoli insieme al figlio di Michele, ...
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Storico russo (Mirgorod 1882 - Mosca 1953), dal 1935 membro dell'Accademia delle scienze. Ha scritto: Kievskaja Rus´ ("La Russia di Kiev", 1939), nella cui riedizione (1949) si schierò contro la cosiddetta [...] teoria normannistica; Krest´jane na Rusi s drevnejšich vremën do 17 veka ("I contadini in Russia dalle origini al sec. 17º", 1946); Zolotaja orda i eë padenie ("L'Orda d'oro e la sua decadenza", 1952). ...
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(o Tartari; russo Tatary) Gruppo etnico di origine turca stanziato nella Russia meridionale, nel Caucaso, in Ucraina, Uzbekistan, Kazakistan, Bielorussia e Iran. Prendono il nome da Tātar, designazione [...] ai Mongoli di Genghiz khān e in seguito alle genti turche, o turchizzate di diversa origine, che costituirono l’Orda d’oro (➔ orda).
In Europa i T. hanno subito l’influenza slava: sono passati a vita sedentaria, dedicandosi all’agricoltura e ai ...
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Per investitura del khān tataro Uzbek, succedette, ventiquattrenne, al fratello Demetrio (1325) nella dignità di granduca di Vladimir, cui spettava la supremazia sugli altri principi russi; caduto in disgrazia, [...] fuggì e s'insediò a Pškov protetto da Gedimino, principe di Lituania, mentre suo figlio Fëdor trattava con l'Orda d'oro. Riconciliatosi con Uzbek tornò a Tver´ (1334). Fu trucidato con il figlio per gli intrighi di Ivan Kalita, duca di Mosca (1339). ...
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1. Capo dei Galli che nel 390 a. C. vinsero i Romani all'Allia e conquistarono Roma. È celebre la frase che egli avrebbe pronunziato, quando, trattando coi Romani il prezzo del riscatto, gettò sul piatto [...] della bilancia la sua spada: "Guai ai vinti" (Vae victis). 2. Capo d'un'orda gallica che nel 280 a. C. invase la Macedonia e la Tessaglia, spingendosi a sud fino a Delfi, dove sembra saccheggiasse il santuario. Inseguito dai Greci, accorsi alla ...
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orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...