Tartari
Silvia Moretti
Stirpe guerriera di razza e lingua mongolica
Nel Medioevo e in Età moderna il nome Tartari veniva adoperato nell’Occidente cristiano per identificare piuttosto genericamente tutte [...] nell’Asia centrale. La più importante di queste fu il khanato (cioè il regno su cui dominava un khan, in turco «capo») dell’Orda d’oro (in turco Sira ordu «campo giallo» o Altin ordu «campo d’oro»), fondato da Batu khan, uno dei nipoti di Genghiz ...
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Odessa
Città dell’Ucraina. Colonizzato dai greci, il cui insediamento decadde nel 3°-4° sec. d.C., il territorio di O. rimase disabitato fino ai secc. 12° e 13°, ai quali risalgono, sembra, resti di [...] granducato lituano, di cui seguì le sorti fin quando, a metà del Cinquecento, fu ceduta ai tatari; con l’assorbimento dell’Orda d’oro essa fu incorporata nell’impero ottomano; più tardi (1764) i turchi vi costruirono una fortezza contro i cosacchi di ...
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Mosca, principato di
Granducato che dal 1328, con Ivan Kalita (1325-41), iniziò l’espansione annettendo il granducato di Vladimir-Suzdal´; nello stesso anno la città di Mosca fu proclamata capitale e [...] (1471-78), Tver′ (1484), e più tardi di Pskov e Rjazan′. Nel 1480 il principato sconfisse definitivamente i khan dell’Orda d’oro. Da questa epoca inizia la storia della Russia moderna, vicenda che conobbe una accelerazione con Ivan IV detto il ...
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GREKOV, Boris Dmitrievič
Mara MUSCETTA
Storico, nato a Mirgorod nel 1882, morto nel 1953. Compì gli studî a Varsavia e poi a Mosca, sotto la guida di D.M. Petrusevskij. La rivoluzione del 1905 attirò [...] vremën do XVII veka (I contadini in Russia dai tempi più antichi fino al XVII secolo) considerato il suo massimo lavoro: premio Stalin, ivi 1946; Zolotaja orda i eë padenie (L'orda d'oro e la sua caduta, in collab. con A. Ju. Jakubovskij), ivi 1952. ...
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Kazan′ Città (1.120.238 ab. nel 2008) della Federazione Russa, capitale della Repubblica dei Tatari (Tatarstan), presso la sponda sinistra del Volga. La città è il più importante porto fluviale del Volga [...] il f. Kazanka); divenne capitale del regno omonimo per iniziativa del khan Ulu-Machmet, in seguito all'indebolimento dell'Orda d'oro, verso il 1440. Seguirono periodi di influsso moscovita e di piena indipendenza, finché lo zar Ivan il Terribile ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] , culminata nella caduta del regime ayyubide d'Egitto e nell'invasione di Baghdad, sede del califfato abbaside, da parte dell'orda mongola di Hülagü, nel 1258.
Da oltre trecento anni, tuttavia, il mondo islamico non era più sottomesso a una guida ...
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Formazione statale che nel 16° sec. riuniva sotto il suo dominio la parte nord-orientale dei territori russi, nucleo del futuro Impero. Con Giorgio (1303-25) avanzò pretese sul granducato di Vladimir, [...] Grande M., che da allora mirò all’unificazione della Russia e, nel 1480, si liberò definitivamente dalla soggezione ai khān dell’Orda d’Oro. Con tale epoca si fa iniziare la storia della Russia moderna; ma ancora nel 16° e 17° sec. la denominazione ...
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KAZAKISTAN
(XX, p. 143; App. II, II, p. 136; III, I, p. 946; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Repubblica socialista sovietica dal 1936, il [...] gruppi etnici, i Tedeschi (5,8%) e gli Ucraini (5,4%). Alma-Ata, capitale del K. dal 1929 allorché sostituì Kzyl-Orda, nel 1990 raggiungeva 1.151.300 abitanti. Altre città sono: Karaganda (614.000 ab.), Čimkent (393.000 ab.), Semipalatinsk (334.000 ...
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Figlio (Mosca 1440 - ivi 1505) di Vasilij II, salito al trono (1462) diresse i suoi sforzi per creare uno Stato unitario che coordinasse i singoli principati. Combatté e vinse i tartari (1471-87), debellando [...] Novgorod, poi (1480), dopo essersi messo d'accordo col khān di Crimea Mengli Girej, riuscì a battere sull'Ugra il khān dell'Orda d'oro Achmat, e (1487) assoggettò il regno di Kazan´. Successivamente estese il suo potere a Vologda, a Rjazan´ e Tver ...
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´ (Astrachan′ o Astrakhan′) Città (498.953 ab. nel 2006) e porto fluviale della Russia, capoluogo dell’oblast′ omonima, sulla riva sinistra del ramo maggiore del Volga, a 95 km circa dal suo sbocco nel [...] da località finitime, spesso dall’Iran.
L’antica A., conquistata dai Tatari nel 13° sec., era sulla riva destra del Volga. Caduta l’Orda d’Oro, si formò in questa regione un regno di A., unito nel 1557 alla Russia. In quel periodo il luogo fu ...
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orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...