Regista svedese (Helsinki 1888 - Stoccolma 1973). Attivo in teatro, esordì nel cinema nel 1923, realizzando alcune tra le maggiori opere del cinema muto svedese (Synd, Donna passionale, 1928). Tra i suoi [...] ("Un calmo idillio", 1934); En kvinnas ansikte (Senza volto, 1938); Intermezzo (1937), che rivelò il talento di Ingrid Bergman; Ordet ("La parola", 1943); Kvinna utan ansikte (La furia del peccato, 1947); Trots ("La sfida", 1952); Smjcket (La collana ...
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Regista cinematografico danese (Copenaghen 1889 - ivi 1968); uno degli autori di maggiore rilievo della storia del cinema. Fuori da ogni prospettiva di generi, coerente nel portare fino alle ultime conseguenze [...] genericamente "religioso", sulla base del tutto estrinseca dei temi trattati. Ha vinto il Leone d'oro a Venezia, nel 1955, per Ordet (1954, "La parola").
Vita e opere
L'ambiente luterano nel quale visse la prima parte della sua vita e la cultura che ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] rigore, della sua intransigenza, dei suoi temi considerati poco spettacolari. Neppure il Leone d'oro a Venezia, nel 1955, per Ordet (1954, La parola), riuscì ad assicurare a D. quel minimo consenso di pubblico che gli venne negato per tutta la vita ...
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Pastore protestante e scrittore danese (Maribo 1898 - presso Silkeborg 1944). Ingegno disordinato e impulsivo, fu esasperatamente individualista e nazionalista. Il culto dell'eroe inteso in senso vitalistico [...] ), caratterizzati tutti da un esasperato superomismo. Migliore il noto dramma sul miracolo della resurrezione operato da due puri di cuore: Ordet ("Il Verbo", 1926), più tardi reso famoso dal film che ne trasse C. T. Dreyer, dove, pur non mancando i ...
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Regista e attore (Silbodal, Varmland, 1879 - Stoccolma 1960). Dopo un'infanzia e un'adolescenza travagliate, e una ricca esperienza teatrale come attore, regista e direttore, nel 1912 divenne regista cinematografico [...] (1919). Dopo il ritorno in patria nel 1937, si dedicò prevalentemente alla recitazione; tra le sue interpretazioni, segnaliamo: Striden gär vidare (L'amante nell'ombra, 1941); Ordet ("La parola", 1943); Smultronstället (Il posto delle fragole, 1957). ...
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