Ordet
Ettore Rocca
(Danimarca 1954, 1955, Ordet ‒ La parola, bianco e nero, 124m); regia: Carl Theodor Dreyer; produzione: Tage Nielsen per Palladium; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Kaj Munk; [...] spartirsi la cura del corpo e dell'anima, ma che nulla sanno di quella 'vita' che Inger invoca in chiusura di film.
Ordet è il film di Carl Theodor Dreyer più fedele al suo soggetto originale, tanto che in apertura del film leggiamo solo un ...
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Regista cinematografico danese (Copenaghen 1889 - ivi 1968); uno degli autori di maggiore rilievo della storia del cinema. Fuori da ogni prospettiva di generi, coerente nel portare fino alle ultime conseguenze [...] genericamente "religioso", sulla base del tutto estrinseca dei temi trattati. Ha vinto il Leone d'oro a Venezia, nel 1955, per Ordet (1954, "La parola").
Vita e opere
L'ambiente luterano nel quale visse la prima parte della sua vita e la cultura che ...
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Regista svedese (Helsinki 1888 - Stoccolma 1973). Attivo in teatro, esordì nel cinema nel 1923, realizzando alcune tra le maggiori opere del cinema muto svedese (Synd, Donna passionale, 1928). Tra i suoi [...] ("Un calmo idillio", 1934); En kvinnas ansikte (Senza volto, 1938); Intermezzo (1937), che rivelò il talento di Ingrid Bergman; Ordet ("La parola", 1943); Kvinna utan ansikte (La furia del peccato, 1947); Trots ("La sfida", 1952); Smjcket (La collana ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] rigore, della sua intransigenza, dei suoi temi considerati poco spettacolari. Neppure il Leone d'oro a Venezia, nel 1955, per Ordet (1954, La parola), riuscì ad assicurare a D. quel minimo consenso di pubblico che gli venne negato per tutta la vita ...
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Regista e attore (Silbodal, Varmland, 1879 - Stoccolma 1960). Dopo un'infanzia e un'adolescenza travagliate, e una ricca esperienza teatrale come attore, regista e direttore, nel 1912 divenne regista cinematografico [...] (1919). Dopo il ritorno in patria nel 1937, si dedicò prevalentemente alla recitazione; tra le sue interpretazioni, segnaliamo: Striden gär vidare (L'amante nell'ombra, 1941); Ordet ("La parola", 1943); Smultronstället (Il posto delle fragole, 1957). ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] del pubblico, e si specializzò nelle commedie leggere. L'unico film danese che negli anni Cinquanta venne distribuito oltre confine fu Ordet (1954, La parola) di Dreyer, che nel 1955 vinse il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia.
Anche se ...
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Breaking the Waves
Ettore Rocca
(Danimarca/Svezia/Francia/Olanda/Norvegia 1995, 1996, Le onde del destino, colore, 158m); regia: Lars von Trier; produzione: Vibeke Windeløv, Peter Aalbæk Jensen per [...] citazione per antifrasi. La frase di Jan ammalato ("Se morirò è perché l'amore non ce l'ha fatta") sembra arrivare da Ordet; ma la sfida all'amore, l'appello al sacrificio (altrui), l'imporre la propria sopravvivenza quale prova dell'amore sono agli ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] L'episodio fu unanimemente deplorato, ma la selezione approntata per l'edizione 1955 (nonostante la presenza di un capolavoro come Ordet, 1954, La parola, di Carl Theodor Dreyer, cui andò il Leone d'oro) riscosse una decisa bocciatura, e costrinse il ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] il nome, fino a qualche anno fa sconosciuto, di un regista svedese, Ingmar Bergman. Dreyer si è imposto con un film, Ordet (1955), che pur riproponendo e con concettosi accenti, temi teologici di alta portata e di difficile comprensione, è riuscito a ...
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