BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] , in Ann. delle Univ. toscane, II-III (1850-1851); Statuti inediti della Città di Pisa dal XII al XIV sec., 3 volumi, Firenze 1854-1870; Gli OrdinamentidiGiustizia del Comune e Popolo di Firenze, in Arch. stor. ital., n.s., I., 1 (1856), pp. 1-93 ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] della famiglia, consorte dei Bardi e perciò esclusa dalle cariche maggiori del Comune di Firenze a partire dalla promulgazione degli ordinamentidigiustizia del 1292. Separatasi dai Bardi nel 1394, acquisito lo status popolare ed effettuato ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] magnatizia, in quanto insigniti ab antiquo della dignità cavalleresca, che li assimilava alla nobiltà feudale; gli ordinamentidigiustizia del 1293 li avevano quindi esclusi dalle principali cariche del Comune; tale esclusione non si estendeva ai ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto digiustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] delle decisioni, apparivano inadeguate. I ricorsi amministrativi, infine, non assicuravano la realizzazione delle esigenze digiustizia. A colmare le deficienze dell'ordinamento del 1865 furono emanate le leggi 31 marzo 1889, n. 5992, e 1° maggio ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...]
Moccia, L., Il sistema digiustizia inglese. Profili storici e organizzativi, Rimini 1984.
Mortara, L., Lo Stato moderno e la giustizia, Torino 1885; rist. Napoli 1992.
Mortara, L., Istituzioni diordinamento giudiziario, Firenze 1890.
Ovalle Favela ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] stessa della razionalità, e la razionalità permea di sé il mondo e non può non permeare di sé gli ordinamenti e le leggi positive. Siamo chiaramente di fronte a una logica giusnaturalistica: c’è una giustizia naturale-razionale che costituisce e deve ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] ordinedi acquisto.
Approfondimenti di attualità
Lo status giuridico di consumatore: caratteristiche e singole accezioni di interessi individuali delle parti” di Alessandro Galati
L’ultima pronuncia della Corte diGiustizia sul contratto a termine: ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] costituiva il vincolo dell'uomo con Dio; esso non asserviva l'uomo, ma lo elevava accomunando tutti gli uomini in un ordinedigiustizia e di uguaglianza ideale sopra la contingenza della loro diversa sorte terrena. L'uomo non più strumento passivo ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] sulle acque e foreste, quella del 1670 sull'istruzione criminale, quella del 23 marzo 1673 sulle spese digiustizia, e infine la celebre ordinanzadi commercio del marzo 1763. L'opera del Colbert fu continuata più tardi dal Daguesseau, il quale curò ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...