In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] decisioni) o non vincolante (raccomandazioni, pareri) ed è dotato di un sistema sanzionatorio e coercitivo che ne garantisce l’attuazione (la Corte digiustizia). Con riferimento agli ordinamenti interni, tali norme si pongono su un piano superiore a ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] generale, si è poi realizzata invece una perfetta coincidenza fra i due ordinamenti. In tal senso si è espressa la Corte internazionale digiustizia nella sentenza sulle attività militari e paramilitari in Nicaragua e contro il Nicaragua ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] stessa della razionalità, e la razionalità permea di sé il mondo e non può non permeare di sé gli ordinamenti e le leggi positive. Siamo chiaramente di fronte a una logica giusnaturalistica: c’è una giustizia naturale-razionale che costituisce e deve ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] presupposti diordine etico-religioso. Nel 1423, presso Mantova, Vittorino da Feltre fondò, per ordinedidi appartenenza e federazioni. In linea di principio è possibile distinguere 4 tipi di procedimento demandati agli organi digiustizia ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] con riserva di controllo giurisdizionale della Corte digiustizia. Tuttavia, i tribunali nazionali sono chiamati ad applicare le regole comunitarie in materia, in considerazione dell’effetto diretto che esse producono negli ordinamenti nazionali.
La ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] dal funzionamento del mercato comune e adisce la Corte digiustizia in caso di mancato adempimento (art. 93). L'art. unitarietà del diritto d'impresa, che si riscontra anche nell'ordinamento interno. Ancor più razionale diviene la lettura dell'art. ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] il giudice ordinario come destinatario e interprete delle più immediate aspettative digiustizia. Se questo è il quadro dei luoghi e delle funzioni dei nuovi d. nell'ordinamento interno, può allora concludersi che il loro inserimento nel sistema ...
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I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] nazionali e della stessa Corte digiustizia.
Già tra gli obiettivi dell'Unione Europea (UE) si pone quale valore di base la dignità umana ( diritti in capo al c. e i rimedi consentiti dall'ordinamento per farli valere.
Diritti e rimedi. - Il Codice è ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] un atto religioso. Lavorando, pensava di partecipare all'ordine del mondo e, a un tempo, con i suoi meriti, con le sue prove, di elevarsi nella gerarchia in esso implicita.
La nozione digiustizia era radicalmente differente da quella odierna ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...