Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] » (III i 15), affinché tutti gli ordinamentidi Roma riprendessero vigore e ai Romani si mostrasse la necessità non solo di mantenere la religione e la giustizia, ma anche di stimare i buoni concittadini e di apprezzare la loro virtù, piuttosto che ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] e grandi", inclini ad ideali di pace e giustizia. Forma e stile, come ha avuto più volte modo di rimarcare uno dei suoi critici più ripercorre quelli che a suo avviso dovrebbero essere gli ordinamentidi uno Stato libero: una forza nazionale "mobile ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] Alta Corte digiustizia, per rispondere dell'accusa di aver organizzato e diretto un nucleo di polizia politica con territori da cedere all'Italia, ma per i primi di novembre Mussofini ordinavadi spingersi più avanti verso Macallè e ancora più a Sud ...
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Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] andare incontro a censure da parte della Corte digiustizia come è già avvenuto nel caso Rüffert14 in Nel 2011 i lavoratori irregolari sono stati stimati dall’Istat nell’ordine del 12% delle unità di lavoro complessive.
17 Cfr. art. 4 lett. c) ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] formalizzati; un secondo, tramandato dalla giurisprudenza della Corte digiustizia, che sostiene, sia pure in modo molto misurato, le trasformazioni in atto su questo versante concettuale negli ordinamenti degli Stati membri e trova ora un potenziale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] gli apparati di vertice (leggi, monetazione, imposte, tribunali, milizie, la cavalleria e i duelli), ordinamentidi comuni e stava proponendo ai governanti: mantenimento della pace, giustizia, istruzione e salute pubblica, assistenza ai bisognosi, ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] presidente del Segretariato per i non credenti, ordinò a Casaroli di compiere, partendo da Vienna, in assoluta hanno un ruolo importante nell’odierna società, così assetata digiustizia, per il cui conseguimento è necessario porre in atto ...
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Stefano Civitarese Matteucci
Abstract
Si prende in esame il problema della ragionevolezza delle decisioni pubbliche e in particolare dell’amministrazione pubblica, tanto nell'ambito del processo decisionale [...] allude sembra qualcosa di diverso dalla mera logicità, per avvicinarsi al senso digiustizia che le decisioni di pura consequenzialità logica» (op. ult. cit., 207).
In genere questo ordinedi idee passa per una rigorosa definizione del principio di ...
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Luca De Biase
Pierangelo Soldavini
L’esclusione dal futuro
Internet è un gigantesco spazio comune. È uno spazio fondato su un linguaggio che consente ai computer di parlarsi tra loro, governato da autorità [...] punto di vista si potrebbe leggere la situazione come se fosse un problema digiustizia e di inclusione già arrivati nei loro ordinamenti a delineare un vero e proprio diritto per quanto riguarda la possibilità di avere internet a disposizione ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] non si trovano popoli, non si può far leva di eserciti, non si può ordinare verun governo. Gli italiani devono gettare il germe della nuovo digiustizia e di eguaglianza. In questa scelta di campo si inseriva una critica dei diritto di proprietà ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...