uomini
Giovanni Giorgini
L’umanità di Machiavelli
U., tanti u., u. e donne di ogni genere, popolano le opere politiche e letterarie di Machiavelli. M. era autenticamente interessato agli esseri umani, [...] proemio; cfr. I xxxvii 1) dal fastidio di ciò che possiedono e dal desiderio di novità e di avere maggiore potenza e ricchezza. Questo determina un duplice ordinedi conseguenze. Il desiderio di avere sempre di più, ben noto ai pensatori classici che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] in genere «principio generale e istituto cardine di un ordine giuridico, […] addirittura fonte formale di diritto» (Grossi 1995, p. 212).
L’aequitas è per il Medioevo quel principio digiustizia che deve stare alla base dei rapporti umani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] epocale, a essere esaltata, attenuandosi di conseguenza «la rappresentazione di un ordinamento tutto da ricondurre alla sola volontà , le consapevoli ed equilibrate riflessioni di Borsari in tema digiustizia e azione penale, paradossalmente, sono ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] fascismo, Carlo Sforza, propose la sua decadenza, decisa dall’Alta Corte digiustizia con ordinanza del 21 ottobre 1944. Contro l’ordinanza Schanzer presentò ricorso alla Corte suprema di Cassazione, la quale, con sentenza dell’8 luglio 1948, annullò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XIII e XIV secolo i regimi comunali non appaiono più in grado di offrire una stabile cornice istituzionale [...] che gli altri, il quale chiamorono Gonfaloniere diGiustizia (Baldo Ruffoli per Sesto di Porta Duomo), a cui fusse dato o dove bisognasse. E fecesi leggi, che si chiamorono Ordini della Giustizia, contro a’ potenti che facessono oltraggio a’ popolani ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] 1597 puntava a tenere in buon ordine le carceri di Tor di Nona e di Corte Savella. Numerosi, infine, i del T.: uno schedario digiustizia consulente, in Giustizia, potere e corpo sociale nella prima età moderna, a cura di A. De Benedictis - ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] è vissuta e percepita nella coscienza sociale come garante, attraverso la iuris-dictio, di un ordinedigiustizia ontologicamente fondato e non come creatrice di un sistema normativo prodotto artificialmente per mezzo della legis-latio.
Più che dall ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] e l'A. prese gli ordini. Nel febbraio 1843 era canonico penitenziere del capitolo di Nuoro, e nel locale seminario Politecnico (XIII, 1862) il noto articolo Un primo atto digiustizia verso la Sardegna.
Dopo la discussione alla Camera, nel 1863 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il diritto romano e la compilazione giustinianea
Lucio De Giovanni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il diritto romano non ha avuto caratteri [...] il De rebus bellicis si lamentano per la crisi della giustizia con espressioni, quali “le discordie delle leggi” (legum base degli ordinamentidi molti Paesi europei. Tuttavia, nello stesso tempo, egli ha dato a quel patrimonio la forma di un codice ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] il 20 e il 21 ag. 1874 la questura palermitana ordinò l'arresto dei maggiori esponenti del movimento internazionalista, ma il 1895, di respingere alla Camera la richiesta del Giolitti di deferire il caso all'Alta Corte digiustizia. Escluso il ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...